L’Udinese si appresta a giocare contro il Napoli senza due pedine fondamentali del centrocampo: Lazzari e Pinzi, ma mister Guidolin non vuole focalizzare l’attenzione sugli assenti: “Domani comincia l’ultimo terzo del campionato. Ho un giudizio positivo sui primi due terzi, ma manca ancora l’ultima parte, quella che lascia il segno. La partita di domani è particolarmente stimolante perché vogliamo ben figurare e aggiungere punti alla nostra classifica. Posso solo dire che sarà di fondamentale importanza. Mi dispiace affrontare il Napoli con due assenze pesanti nello stesso settore del campo, ma in passato abbiamo dimostrato di saper uscire da situazione delicate con i ragazzi del nostro gruppo”.
Che Napoli si aspetta di trovare?
“Affrontiamo una squadra che si è posta come obiettivo lo scudetto. Nutro un sentimento di sincera ammirazione per Mazzarri e il suo gruppo. Il Napoli cresce di anno in anno e questo è un sintomo di grande capacità a tutti i livelli organizzativi. Mazzarri ha ottenuto il massimo da quando è arrivato in Campania. La crescita costante della squadra è frutto del suo grande lavoro. Hanno raccolto 11 punti in più dell’anno scorso e sono sicuro che lotteranno per il primo posto fino alla fine”.
Prima di Genova era titubante sull’utilizzo di Badu. I test fisici del ghanese, al rientro dalla Coppa d’Africa, avevano evidenziato un ritardo nella preparazione, ma la buona prova in campo del numero 7 a Marassi li ha smentiti. Cosa ne pensa?
“Mi è piaciuta la prestazione di Badu a Genova. La mente dei giocatori spesso è più importante di quello che racconta il corpo”.
Cosa ne pensa del poco utilizzo di Armero a Napoli?
“Credo che il colombiano stia ancora vivendo un normale periodo di ambientamento. E’ arrivato in un club di grandissima dimensione con un allenatore diverso e in un altro tipo di città”.
Cosa si aspetta da questa ultima parte di stagione?
“Devo lavorare sulla testa dei giocatori. Intanto pensiamo a conquistare i punti che mancano per raggiungere quota 40, poi penseremo al resto. Potremo esprimere giudizi solo alla fine”.
Muriel può far fare il salto di qualità all’Udinese?
“Si sta adattando alle mie richieste e si sta sacrificando, cresce di condizione ed è sempre molto disponibile. E’ un ragazzo sereno e senza grilli per la testa. Deve solo recuperare dal lungo infortunio”.
Si affronteranno due squadre che giocano in maniera speculare. Saranno determinanti i duelli individuali?
“Saranno importanti, ma per vincere i duelli individuali occorre ricevere il supporto della squadra. Tante componenti influiscono sullo sviluppo di una partita: aggressività, intensità, qualità, …”.
Pensa che il Napoli sarà provato dalle fatiche di Europa League?
“La mia battaglia sui tempi di recupero dopo le gare europee ha portato risultati quest’anno. Una squadra che gioca il giovedì in Europa League dovrebbe disporre almeno di tre giorni completi per recuperare e, quindi, tornare in campo lunedì. Non credo alla stanchezza del Napoli perché si è deciso, giustamente, di modificare il calendario”.
Fonte: Udinese.it
La Redazione
S.D.
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