Grassi: “Io il nuovo Marchisio? Semmai il nuovo Hamsik, Marek è il mio idolo. Napoli scelta vincente”

Il centrocmapista del Napoli, Alberto Grassi, ha rilasciato un’intervista in esclusiva al Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Cresciuto nel mito di Hamsik, ce lo spieghi? Semplice: il giorno in cui Hamsik ha segnato il suo primo gol in Italia, con la maglia del Brescia al Milan, io ero allo stadio. Un bambino che viveva con l’ossessione del calcio. Sono cresciuto così e mio padre non se ne faceva una ragione, perché a lui è sempre piaciuto, ma mai in maniera così dominante. E ad Hamsik l’ha raccontata? Soltanto qualche giorno fa, mi sono preso il tempo giusto per entrarci in confidenza. Gli ho ricostruito l’azione e ha sorriso con stupore. Non solo gran giocatore, ma gran bella persona. Mi ispiravo a lui, pensavo di voler diventare come Hamsik. Sa quando ti chiedono: “ma il tuo giocatore preferito?” Eccolo, sempre stato Marek. Su Napoli è arrivato preparato. Mi ha detto tutto Reja, con il quale c’è un legame fortissimo. Mi ha lanciato nel calcio con coraggio, ha puntato su di me. Mi ha spiegato dove andavo, come comportarmi, come affrontare questa realtà diversa. Però, per il momento… E’ dura, qua sono tutti fenomeni, non giocatori normali. Io aspetto che venga il momento, che Sarri abbia bisogno d’un ragazzo che corra e mi farò trovare pronto. Io sto imparando, li guardo, li studio. Ho ricevuto una accoglienza da ragazzi straordinari: campioni in campo ed anche fuori. Non mi sono imbattuto in nessuna difficoltà, c’è una società che ti sta al fianco e calciatori che sanno come indirizzarti. Dicono di lei: il nuovo Marchisio. Lascio che dicano: io devo semplicemente impegnarmi per maturare. Marchisio rientra tra i miei calciatori preferiti con Pogba tra quelli di oggi; mentre Sheva è stata la passione del passato. Però su tutti, sia chiaro, c’è Hamsik.