A “Radio Gol”, in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il nuovo responsabile tecnico del settore Giovanile del Napoli Gianluca Grava. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IAmNaples.it:
“Cosa non ha funzionato ieri? Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e dura. Quando incontri avversari come il Sassuolo che vengono a chiudersi al S.Paolo, con ripartenze che possono far male, si può andare in difficoltà. Ieri c’è stata difficoltà ad arrivare col fraseggio in zona gol. La difesa azzurra ha sofferto nella serata di ieri? Non mi piace colpevolizzare il reparto difensivo perchè quando si subisce, il problema può sorgere anche dalla mancata copertura degli attaccanti. Nelle loro ripartenze si è sofferto un bel pò. salivano in tanti e abbiamo sofferto gli uno contro uno. Impressioni su Mister Benitez? La mentalità è diversa adesso. Vedendola da fuori, c’è tranquillità, un gioco diverso, col fraseggio, bella da vedere e che da molti frutti. E’ un Napoli che sta facendo molto bene. Peccato per ieri. Ma sono fiducioso di un recupero del risultato in quel di Genoa. Io ‘trait d’union’ tra il passato e il futuro del Napoli? Sono passati un pò di anni da quando sono nel Napoli. Ricordo l’entusiasmo nel mio esordio con il S.Paolo al Lanciano con 45 mila spettatori a Fuorigrotta. Il Napoli è sempre stato da champions da questo punto di vista. Questo stadio, questi tifosi sono unici. Ne ho parlato spesso con tanti giocatori che hanno girato e che hanno giocato anche nella Juve. Quando sali le scalette del S.Paolo provi una sensazione indescrivibile che non si dimentica per tutta la vita e che non ha eguali al mondo. Ringrazierò sempre la Società e i tifosi per le soddisfazioni immense che il Napoli mi ha regalato. Serata storta ieri sera o c’è qualcos’altro sotto? Sono partite che nascono così, con squadre che giocano quasi interamente dietro la linea della palla ed è difficile sfondare. Sicuramente non è stato il solito Napoli. Fa parte del processo di crescita che la squadra sta percorrendo. Io scugnizzo a capo della Scugnizzeria? Sono orgoglioso che la Società abbia pensato a me e sono sicuro di mettere a disposizione della Società la mia serietà e la mia professionalità. Spero di trasmettere a questi ragazzi qualcosa di importante. Voglio far capire loro che la maglia che indossano va amata e che loro sono fortunati, ma va tenuta addosso con onore. Napoli è un punto di arrivo. E’ un Napoli in incredibile crescita. Anche a livello giovanile. In questo periodo ho trovato un enorme fascino nel guardare i ragazzini di dieci anni emozionati per il fatto di vestire la maglia del Napoli. Spero che con i sacrifici, gli insegnamenti e l’educazione, potranno arrivare in prima squadra. Insigne prodotto perfetto del settore Giovanile? Lorenzo ha ancora la mentalità con quello spirito di scarificio e quella voglia di tenere stretta a sè la maglia azzurra. Sono sicuro che non dimenticherà mai le sue origini. Nuovi Grava in giro per carattere, mentalità, attaccamento alla maglia e applicazione con cui seguire l’avversario? Li seguo tutti con lo stesso sguardo. L’attaccamento alla maglia e l’onore di vestire l’azzurro va trasmesso. E’ una fortuna che possono avere in pochi. Credo che questo sia un buon punto di partenza e, come dicevo prima, questo Napoli dev’essere un punto di arrivo per questi ragazzi. Con il sacrificio e con la voglia si possono realizzare sogni irrealizzabili. Aspettative importanti per la Primavera Azzurra? Li ho visti sfrontati contro il Borussia in Champions ed è bellissimo vedere dei giovani con una voglia ed un attaccamento alla maglia unico. L’anno giusto per lo Scudetto? Come organico e struttura della squadra questo Napoli può raggiungere qualsiasi obiettivo. Non credo che un pareggio possa farci abbattere. Dobbiamo restare uniti e fare quadrato. Quest’anno possiamo crederci. Quanti e quali cambi mi aspetto con il Genoa? Credo che qualsiasi scelta il mister farà, ci sarà quella voglia e quella cattiveria che permetteranno al Napoli di tornare in vetta alla classifica già nella serata di Sabato.
La Redazione
M.S.
