Giandomenico Mesto: “Ho girato parecchio ma nessun posto è stato come Napoli. Reina non vedeva l’ora di tornare”

L’ex calciatore azzurro Giandomenico Mesto è intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda sulle frequenze di KissKiss Napoli: “La lettera di mio fratello è stata una bellissima sorpresa anche per me, ci ha fatto rivivere con le parole tutto ciò che abbiamo trascorso a Napoli. E’ stata un’esperienza bellissima, con mia moglie, abbiamo dato alla luce una bellissima bambina. Sapevamo, una volta andati via, che non saremmo tornati a viverci. Con il lavoro che faccio abbiamo girato tanti posti, mio fratello è sempre venuto a trovarmi, anche per più anni come Reggio Calabria o Genova. Con Napoli, è così, è difficile da spiegare. Io magari sono un pò meno bravo con le parole e lo ringrazio per aver trasmetto anche i miei di sentimenti nei confronti di questa città. Mi sono tolto grandissimi soddisfazioni, pur non giocando tanto, il livello era altissimo. Ci sono stati anche momenti di difficoltà come l’infortunio al ginocchio. Credo che si sia capito il mio attaccamento alla squadra e la mia professionalità, cercando sempre di dare il massimo, pensando che non potrei mai essere attaccato alla maglia come Insigne o Cannavaro. Ritorno di Reina? La sua presenza è assolutissimamente importante, l’unico anomalia è stato proprio vederlo andar via. Per quanto sia forte e quanto sia importante nella squadra, è qualcosa di tangibile. Saranno tutti felicissimi del suo ritorno e so che ci teneva tantissimo. Ci siam visti diverse volte quest’anno, a dimostrazione del suo attaccamento alla maglia, alla città ed alle persone. Non rinnoverò con il Napoli, questo è certo, ma il mio entusiasmo è ancora altissimo, a dispetto dell’anagrafe e dei miei 33 anni. Giocare con giocatori di alto livello non fa che migliorarti”.