Parla ai microfoni di Radio Marte il vice-De Sanctiis Gennaro Iezzo sulla sua carriera e sulla stagione del Napoli. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it.:
“Non mi aspettavo di centrare il terzo posto con il Napoli in così poco tempo, è stato davvero un momento bello festeggiare la Champions al San Paolo. La mia infanzia è stata molto travagliata, ho perso il padre quando ero piccolo e questo mi ha segnato molto, ma al tempo stesso mi ha stimolato a non mollare mai. Io sono un sognatore e aver vestito la maglia del Napoli per sette anni è stato meraviglioso ed irripetibile. Fui contattato da Reja prima della finale con l’Avellino dei play off, però ero ancora sotto contratto con il Cagliari ma quando capii che non facevo parte del progetto dei sardi scelsi la serie C e la maglia azzurra. Il momento più bello della mia carriera è la festa di Genova per la promozione in Serie A con la tifoseria partenopea e quella genoana a braccetto. Parlo spesso con Quagliarella, però non di calcio ma capisco la sua amarezza nell’aver saputo di lasciare il Napoli per andare alla Juve. L’attaccante che ho sempre sofferto è stato Del Piero, specie quando giocava al San Paolo si esaltava e dava il meglio di se. Chi vorrei incontrare in Champions? Il Barcellona, perchè è una squadra magnifica e dà del tu alla palla con estrema facilità. Io credo che la società non manderà via i “gioielli”, perchè il Presidente è molto ambizioso e loro vogliono maturare qui a Napoli”.
La Redazione
A.S.
