L’allenatore dell’Atalanta Giampiero Gasperini ha parlato ai microfoni di radio Crc al programma “Si gonfia la rete”. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it.
“M’aspettavo di trovare il Napoli così alto in classifica, per noi è sicuramente una novità, i ragazzi in queste venticinque partite sono stati straordinari e meritano di giocare questo scontro diretto al San Paolo. Raggiungere questi traguardi a Bergamo è motivo di grande soddisfazione ma so che bisogna mantenerli fino a fine stagione affinchè abbiano senso. Quella di Sarri è una bella storia, ha dovuto fare tanta gavetta, passare per tutte le categorie, arrivare ad una grande squadra smentendo i luoghi comuni per cui possano allenare le grandi squadre solo quegli ex giocatori importanti che arrivano subito a certi palcoscenici. E’ un momento decisivo per tutte le formazioni, si cominciano a tirare i conti, iniziano ad esserci delle partite che valgono di più rispetto ad altri frangenti del campionato. La sfida contro il Real Madrid è un punto focale per il Napoli, poi è ovvio che anche quelle contro Juventus e Roma siano importanti per gli azzurri. Obiettivo dell’Atalanta? Lo scopriremo, abbiamo fatto tanti passi positivi, non abbiamo la pressione di alcune nostre concorrenti, non ci nascondiamo che a questo punto della stagione ci piacerebbe tantissimo andare in Europa, ce la giocheremo fino in fondo. La realtà delle società di provincia porta alla cessione dei giocatori importanti che fanno in modo che si arrivi a certi risultati. Non è facile prevedere ciò che succederà ai calciatori nei prossimi mesi, è meglio concentrarsi solo sul presente. All’andata il Napoli arrivava da una vittoria importante contro il Benfica, aveva ancora Milik prima dell’infortunio. Ho molta fiducia per gli azzurri in vista della gara contro il Real Madrid, il 3-1 lascia ancora aperta la porta dell’impresa. Spero che il Napoli sia distratto dall’opportunità che può giocarsi contro i blancos. Il calcio è pieno di storie di gente come il Papu, il cui talento è esploso tardi. Sta disputando il miglior campionato della sua carriera ma non solo per i gol e gli assist ma per il contributo complessivo che sta dando alla squadra, poche grandi squadre hanno un giocatore di questo calibro. Conti? Sa fare bene le due fasi, è un ragazzo che sta emergendo, è più facile per lui arrivare in una grande squadra anche se l’Atalanta, nel momento in cui è quarta in classifica, non è tanto una piccola. Se il Napoli sarà il miglior Napoli in assoluto, avremo bisogno di difenderci al meglio ma se gli azzurri ce lo concederanno dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni. Palle inattive? Dobbiamo lavorare su quest’aspetto ma non abbiamo solo subito, anche segnato vari gol. Mertens, Milik o Pavoletti? Bisogna fare il sorteggio, per noi capita comunque male, speriamo che Sarri schieri quelli meno in condizione”
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