Ha le idee chiare l’ex portiere del primo scudetto del Napoli Claudio Garella sui motivi che hanno portato all’eliminazione degli azzurri dalla Champions League per mano dell’Athletic Club di Bilbao: “Sono principalmente due le cose che sono mancate ieri sera. Per prima cosa la personalità, per seconda la mancanza di un portiere di livello. – spiega Garella ai microfoni di Tuttomercatoweb.com – Per quanto riguarda la personalità vedo una squadra che ne ha poca o nulla, addirittura meno di un anno fa, e nella gara più importante dell’anno si è visto che sotto questo profilo il salto di qualità non c’è stato”.
Per quanto riguarda il portiere?
“Non si può sostituire un numero uno di livello assoluto come Reina con un calciatore promettente come Rafael, ma ancora acerbo. Perso lo spagnolo bisognava puntare su un profilo di grande spessore. Un grande portiere, un grande centrale difensivo e un grande attaccante sono l’asse fondamentale di una squadra, ai miei tempi come ora, e nel Napoli attuale manca un pezzo di questo asse”.
Come cambiano adesso gli obiettivi del Napoli?
“Non penso che cambi molto. Il Napoli può concorrere per tre traguardi come Campionato, Coppa Italia ed Europa League, che non è la Champions, ma resta un torneo importante e dove ben figurare. Deve guardare avanti con fiducia, cercando di rinforzare la squadra dove serve”.
fonte: tuttomercatoweb
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