E’ diventato il volto mediatico del dramma di sabato sera, Genny ‘a Carogna, in arte Gennaro De Tommaso, non ci sta e ha rilasciato un’intervista al “Mattino”. Ecco uno stralcio:
“Hamsik è venuto da noi solo per rassicurarci delle condizioni del nostro amico, per dirci che poteva farcela. Noi abbiamo parlato con tutti con calma e rispetto, senza minacce o provocazioni. Non c’è stata alcuna trattativa tra la Digos e la curva partenopea. Quello che è accaduto sabato è inaudito, non è mai capitato che qualcuno ci sparasse. Quello che è successo sembra non importare a nessuno. E per questo che abbiamo rinunciato alla coreografia che avevamo preparato che ci era costata 15mila euro. Nessuno poteva costringerci a restare e dopo il gol di Insigne molti di noi sono andati via. Più che del Napoli ci interessava quel povero ragazzo in fin di vita. Siamo rimasti la notte in ospedale con la famiglia”.
Su quanto accaduto a Ciro Esposito: “Ci stavamo avviando verso la Curva Nord scortati dalla polizia. Poi è successo l’inferno, abbiamo sentito i colpi e tre di noi erano già a terra”.
Ecco una foto dell’edizione odierna de “Il Mattino”:
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