FOLGARIA- E’ uno degli uomini di fiducia di Walter Mazzarri. E del resto non potrebbe essere altrimenti, visto che con l’attuale tecnico azzurro ha condiviso tre stagioni e mezza, con Reggina e, appunto, Napoli. Tutto ciò significa che quando parla Salvatore Aronica, c’è da ascoltarlo con attenzione. Si parte dalle sensazioni legate a questo ritiro trentino: “L’accoglienza è stata ottima, il clima è ideale, e tra poco arriveranno anche tanti tifosi.
Si può lavorare benissimo qui. L’anno scorso l’atmosfera era diversa, più cupa, più triste (nel ritiro monastico di Lindabrunn con Donadoni, ndr), adesso si lavora sodo, ma con più allegria e serenità”. Ad essere poco sereni sono invece i tifosi azzurri, perplessi per l’immobilismo sul mercato: “I nostri supporters devono restare tranquilli – assicura il difensore mancino – il Napoli sarà competitivo.
Lo ha dimostrato già la rosa dell’anno scorso, in più sono arrivati giocatori con grande voglia, come Blasi, per non parlare dell’entusiasmo che avranno i nazionali, e del fatto che alcuni elementi, Dossena su tutti, scalpitano per dimostrare il loro valore dopo una stagione un po’ tribolata. E poi c’è Lavezzi, che vedo carico e concentrato. Quando non ci sono volti nuovi è normale che la gente sia perplessa, ma io dico di stare sereni.
Il grande attaccante? Leggo, mi informo, magari non arriverà, ma da qui alla fine del mercato penso che un colpo sarà piazzato. Del resto la società ha dimostrato di saper muoversi sul mercato”. Mercato dal quale, parola di patron, potrebbe arrivare anche un difensore mancino. “Può essere un’alternativa al sottoscritto visto ce saremo impegnati in tre competizioni – replica con un sorriso malizioso Aronica – per quanto mi riguarda voglio restare a Napoli, del resto anche contrattualmente parlando sono sereno.
La mia posizione in campo? Resto un centrale, quindi spero di giocare lì”. Si passa poi agli obiettivi della stagione ormai alle porte: “Il primo, anche perché ce lo impone il calendario, è conquistare la fase a gironi di Europa League (il 6 agosto il sorteggio, il 19 agosto la gara d’andata, ndr), poi dovremo confermare quanto di buono fatto in campionato. L’anno scorso abbiamo chiuso benissimo puntando sul gioco, sul gruppo e sull’organizzazione.
Bisogna ripetersi, magari evitando gli errori commessi, soprattutto cercando di essere più cinici nei momenti decisivi”. Infine, ecco l’Aronica-chioccia: “Conosco bene Mazzarri, i sistemi tattici, i metodi di lavoro… Se ha firmato un triennale – conclude il difensore palermitano – vuol dire che ha avuto assicurazioni dalla società ed una carica di fiducia. Sto cercando di spiegare le sue idee soprattutto ai più giovani. Il mister ieri ha chiesto entusiasmo e ottimismo, noi dobbiamo soprattutto pensare a lavorare sodo e migliorarci”.
LA REDAZIONE
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