Marco Fassone, direttore generale del Napoli, è intervenuto sulla questione biglietti: scatenatasi dopo che molti tifosi del Napoli non erano riusciti ad entrare allo stadio di Anfield a causa di alcune probabili truffe messe in atto da alcuni tour operator. Il dg azzurro parlando a Repubblica ha ammesso: “La situazione fuori dallo stadio dall’Anfield è stata monitorata minuto per minuto, il presidente è anche uscito all’esterno per cercare di calmare i tifosi”. Nonostante l’interesse del club azzurro non era possibile intervenire in quanto la legislazione inglese “non permette ai tifosi ospiti di vedere la partita all’interno dei settori riservati ai tifosi ospiti. Il Napoli non avrebbe potuto intervenire in alcun modo. Abbimo anche cercato di farci riservare un settore in più rispetto a quello che già ci avevano dato – prosegue Fassone – ma gli inglesi non hanno voluto sentire ragioni”. Infine il dg ammette che il Napoli “aveva lanciato l’allarme a non fidarsi della vendita on line di biglietti. Ci dispiace per le persone che hanno perso i loro soldi, ma più di così non si poteva fare”.
LA REDAZIONE
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