A Radio CRC, durante la trasmissione “Si gonfia la rete – Secondo Tempo” diretta da Raffaele Auriemma, è intervenuto l’ex calciatore del Napoli, Ivano Trotta dichiarando:
Come ricordi il tempo trascorso a Napoli. Ti senti ancora legato a questa città?
“Mio figlio è nato a Napoli quando io giocavo nel Napoli, quindi lui è tifosissimo del Napoli, per me è questa la normalità: si tifa la squadra della città in cui si è nati. Tifare la squadra della propria città è un gesto di appartenenza alla città in cui sei nato: anche se sono nato a Roma, tifo Roma come tutti a casa, ma quando arrivai a Napoli ed indossai quella maglietta sentii un senso di appartenenza incredibile. I Napoletani sono dei sognatori, fanno sentire molto il loro calore e quindi sin da subito mi son sentito a casa, guardo sempre il Napoli, son tifoso del Napoli, ho sempre detto di aver dato tanto al Napoli, ma ho ricevuto molto ma molto di più da questa città. Nonostante non giochi più lì sento ancora i miei compagni, Cannavaro, Capparella e tanti altri”.
Napoli-Fiorentina: cosa può dare il San Paolo in questo match così importante?
“Sicuramente il San Paolo potrà dare una marcia in più a questa squadra, sono quelli che faranno la differenza, io per la prima volta ho visto il Napoli a Milano ed ho subito capito che è una squadra forte perché consapevole della propria forza, è molto ben allenata. Quando il Napoli prese Sarri esultai, per me ha fatto benissimo e lo sta dimostrando perché è un grande allenatore e lo si vede anche dal coinvolgimento dei calciatori. Partendo da una base così forte, il San Paolo può dare una marcia in più, son contento che finalmente la tifoseria si sia riavvicinata alla squadra”.
Napoli, Roma, Juventus sono loro le vere forze del campionato o qualcosa cambierà?
“Secondo me bisogna aspettare il mercato di gennaio per capire chi potrà lottare per il vertice: a gennaio le squadre vengono un po’ stravolte. Il Napoli è abbastanza completo, la Roma è forte ma deve trovare la continuità, la Juventus ha perso un po’ di strada, Inter e Milan non le vedo pronte, chi per un motivo chi per un altro, per me non sono pronte. L’Inter è andata avanti per forza di inerzia, ci vuol del tempo per amalgamare al gruppo tanti nuovi calciatori, il Milan ha fatto un mercato dispendioso: se si spendono 20 milioni per Bertolacci, Allan secondo me ne vale 40. Il Napoli si è ritrovato in casa un calciatore unico come Insigne, prima di spendere 40 o 50 milioni per un calciatore, cresciamoli in casa e poi se è il caso li rivendiamo a quelle cifre. Secondo me il Napoli ha fatto tutto bene fin’ora e se vuol cogliere l’occasione di riportare uno scudetto che manca da tanto in questa città dovrebbe concentrarsi sul campionato e sfruttando il fatto che non gioca in Champions. Il Napoli se proprio dovesse far un’acquisto dovrebbe comprare un difensore da affiancare a Koulibaly che a mio avviso è strepitoso”.
fonte: sigonfialarete.com
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