Eugenio Albarella, preparatore atletico che lo scorso mondiale in Brasile è stato nello staff del Giappone, è stato intervistato durante la trasmissione di Radio Marte, “Marte Sport Live”, da Silver Mele e Dario Sarnataro. IamNaples.it riporta ciò: “E’ assolutamente difficile allenare i giocatori dopo il mondiale. Il Napoli ne vantava circa quindici, il che oltre ad essere un orogoglio è anche un problema. Dopo questa manifestazione sportiva, i claciatori arrivano a pezzi nei club, sia per quanto riguarda la condizione fisica, sia per quella mentale. Però, la società azzurra poteva prevedere benissimo una simile situazione e doveva, senza alcuna ombra di dubbio, agire di conseguenza”.
“Sinceramente, penso che non sia soltanto questo il problema dei partenopei. Credo che alla base ci sia un’altra cosa fondamentale: i compromessi tra dirigenza e allenatore. Benitez ha le sue idee e non si lascia smontare, adatta ai suoi metodi i calciatori che ha e non fa viceversa. Così non va bene, perchè ci vogliono tempi immensi per ruotare nel senso giusto e ottenere risultati. Il mister dovrebbe cambiare un po’ la sua impostazione…”.
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