L’allenatore del Bologna Roberto Donadoni ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Bologna. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Non c’è molto da dire, il primo responsabile sono io. E’ meglio aver preso sei gol che uno solo perchè è una lezione che ci fa capire cosa può succedere se non siamo sereni. E’ una sconfitta amara, pesante e per certi aspetti anche vergognosa. Le voci riguardo alla Nazionale non influiscono sui nostri risultati, m’interesso solo del Bologna. Destro? Scalpita per poter tornare ma ci sono dei tempi che vanno rispettati, m’auguro quanto prima d’averlo. Non sarebbe stato certamente Destro a cambiare l’iter della partita se non diamo un’impronta diversa alla gara. Abbiamo da fare ancora dei punti per garantirci la permanenza in Serie A, ci proveremo con tutte le nostre energie, chi non mi dimostrerà di dare il massimo non sarà della partita. Ho fatto vedere le clip della partita dell’andata, siamo stati alti, aggressivi, efficaci in tutti i tackle al Dall’Ara. Oggi il primo pallone del match l’abbiamo messo in fallo laterale dimostrando un’evidente assenza di serenità. Abbiamo concesso al Napoli di segnare gol assurdi. Il parco giocatori del Napoli è da seconda squadra del campionato di serie A, la qualità degli azzurri rimane invariata con i cambi. A me non piace aver paura, chi ne ha dimostra debolezza, se giochi con la paura perdi 6-0. Non credo che ci possa portare beneficio la sensazione della paura di retrocedere, è utile, invece, la consapevolezza nei propri mezzi. E’ ovvio che se le cose non vanno sono il primo responsabile, sono l’allenatore. Così come avevo i meriti quando le cose andavano bene, forse anche spropositati, così mi prendo le responsabilità nei momenti di difficoltà. Ritiro? Torneremo in nottata, domani come da programma abbiamo allenamento e valuteremo”
Dai nostri inviati al San Paolo Ciro Troise e Gilberto D’Alessio
