In quel di Castel Volturno, è il turno di Marco Donadel, forte centrocampista classe ’83 proveniente dalla Fiorentina. Ecco quanto emerso dalla sua presentazione alla stampa dai microfoni di Martesport Live: “Vorrei vestire il 44 ma il Presidente me l’ha sconsigliato, dice che vuol dire “morte”, ma credo che alla fine sarà il mio numero essendo affezionato al 4, che è già occupato da Ruiz. Sul fatto di non partire titolare per voi giornalisti, non sbatto ciglio: anche a Firenze ero sempre in panca prima che iniziasse il campionato poi a Maggio, sistematicamente, avevo all’attivo minimo trenta presenze. Sono fiero di essere arrivato in una delle squadre più forti dove abbia mai giocato, era quello che mi serviva a questo punto della mia carriera”. Sulle ambizioni: “Il Napoli si è rafforzato, quindi se non ci riconfermassimo ai livelli dello scorso anno si parlerebbe di stagione fallimentare, ma con questa rosa sarà difficile sbagliare in campionato come in Champions”. Sulla città di Napoli e la munnezza: “Ho scelto Napoli e il Napoli sia per il lato sportivo che per quello umano, la città ha i suoi problemi ma è una delle più belle al Mondo”.
La Redazione
M.P.
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