Il nuovo portiere del Napoli Toni Doblas ha rilasciato alcune dichiarazioni al “El Pais”. Ecco quanto tradotto da IamNaples.it:
“Ricevere la chiamata del Napoli è stata un sogno dopo tante delusioni. Ero stato offerto al Betis, ma mi hanno risposto che non avevo il profilo richiesto. Dicevano che ero fermo da troppo tempo, e alla fine hanno deciso di prendere Adan e credano che abbiano fatto bene. Esperienza in Azerbaigian? In Azerbaigian mi hanno ingannato. Prima parlavano di soldi, tanti soldi, e poi ho dovuto rinunciare a 250mila euro per venire a Napoli. Almeno di positivo c’è che ho imparato una nuova cultura. Contatti col Napoli? Xavi Valero mi ha chiamato chiedendomi come stavo. Mi aveva detto solo che c’erano diversi nomi e che alla fine avrebbe scelto Benitez. Dopo mi ha chiamato il mister per dirmi se volevo venire a Napoli. Nei quattro giorni che ci sono voluti per chiudere l’affare non ho dormito. Impatto con Napoli? Mi sono subito ambientato grazie ad Albiol e Callejon, entrambi andalusi. Pepe Reina mi ha dato il suo numero di telefono per tutto quello che mi serviva. Oltre a loro ci sono anche altri grandi calciatori come Higuian e Hamsik che conoscevo per la cresta. Un altro è Pandev e poi Insigne. Napoli città? Napoli mi sembra come un piccolo pezzo di Andalusia, ed è meravigliosa. Mi hanno detto che Maradona qui è un Dio. Ha giocato anche nel Siviglia, ma io tifo per il Betis. Obiettivi? Voglio convincere Benitez a riconfermarmi anche il prossimo anno”
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