L’ex dirigente del Napoli di Ferlaino, Dino Celentano, è intervenuto pochi minuti fa ai microfoni di Radio Marte. Molte, in particolare, le critiche sulle prestazioni dell’equipe di Benitez; ecco quanto riportiamo noi di IamNaples.it: “E’ una squadra spenta, senza cuore né anima! Sono stati persi tantissimi punti inutilmente, quando era impossibile non vincere e ultimamente i ragazzi sembrano proprio molli, senza convinzioni quando scendono in campo. Le colpe?! Senz’altro della società! Perché innanzitutto non ci sono ricambi, non si è investito adeguatamente sul mercato quando si doveva; poi mancano le motivazioni e la comunicazione tra i calciatori e i tifosi. Non è positivo che un club di Serie A abbia come sede di allenamenti una struttura fuori dalla propria città e non permetta al pubblico di fede partenopea di avvicinarsi ai propri beniamini; è una cosa davvero assurda! Così vengono a crearsi delle spaccature e vengono a mancare gli stimoli. Ricordo che ai miei tempi avevamo un medico psicologo che interagiva anche per spronare mentalmente i nostri tesserati. Oggi vedo solo disinteresse…”
A queste dichiarazioni, fa eco anche la firma prestigiosa de La Gazzetta dello Sport, Rosario Pastore: “Assurdo vedere che un presidente prima obbliga al ritiro e poi, dopo mezza giornata, toglie tutto da mezzo, come se non fosse assolutamente successo nulla. Così si rischia di perdere la credibilità agli occhi dei giocatori e di tutto lo staff. Credo che i rapporti tra il mister e De Laurentiis non siano più così idilliaci. Ma, oltre a questo, penso che anche la squadra sia davvero in crisi. Non abbiamo un portiere di livello, per quanto rispetti comunque Rafael, e di questo ne risente tutta la difesa, ormai insicura e impaurita. In panchina, poi, Benitez non dà la giusta grinta, se vediamo ad esempio uno come Mihajlovic che letteralmente se li mangia i propri uomini per portare a casa i risultati, capiamo che lo spagnolo ha molte lacune su questo tema…”
