Il collega Gianluca Di Marzio, noto ai più per la grande competenza in materia di calciomercato, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Mascherano? Se i progetti sono quelli resi pubblici dalla dirigenza catalana saranno di sicuro stati comunicati anche all’entourage del giocatore. L’argentino non ha mai dichiarato di voler andare via e, appurato che le parole di Luis Enrique siano vere, non credo si voglia entrare in un braccio di ferro.
Callejon ed Higuain via? Il Napoli non è club che cede giocatori dopo un anno che li ha presi. Cavani e Lavezzi, per fare due nomi, sono andati via dopo qualche stagione, perché forse volevano nuovi stimoli, ma non credo la dirigenza azzurra volesse privarsene.
Parolo? Il Parma è in una situazione molto delicata, Ghirardi vuole addirittura rivolgersi al TAR. Il centrocampista, comunque, è un giocatore di valore e, non essendo più giovanissimo, credo questa sia una delle ultime estati per il ‘salto di qualità’. Nel Napoli, comunque, non so dove possano collocarlo: non è un trequartista alla Hamsik e, a centrocampo, può fare la mezzala. Zapata? Bisogna riflettere per capire se tenerlo o lasciarlo giocare ovunque. Le voci dall’Uruguay? Non so se il presidente voglia prendere qualche giovane e lasciarlo giocare lì, ma non credo sia la priorità del Napoli. Ora come ora serve un vice-Higuain pronto. Molto spesso si parla di contatti con le società italiane per far lievitare i prezzi dei loro cartellini. Ibarbo? Non so quanto piaccia a Benitez e, soprattutto, ora che il Cagliari ha da poco cambiato proprietà i piani della nuova presidenza non sono ancora chiari. Iturbe? Piace a molti, sarà una bella asta. Arbeloa? Non è così vicino come scrivono in Spagna. Il possibile arrivo di un centrocampista che può fare il doppio ruolo, vedi Mascherano o Javi Martinez o lo stesso Gonalons, non sarebbe sensato investire 15 milioni per un difensore. Pazzini? Un feeling che non s’è mai definitivamente spezzato ma c’è bisogno di capire al Milan cosa si vuole fare: Balotelli non è considerato incedibile ed il “Pazzo” è l’unico centravanti oltre a Super Mario. Come Gilardino, l’ex Fiorentina e Samp è adatto al progetto Napoli.
Nazionale? Maggio sì, Insigne nì: sembra che Prandelli voglia lasciarlo a casa. Sta bene e se si dovesse usare la logica di portare i più in forma dovrebbe partire per il Brasile. Forse Prandelli non è mai stato così sicuro di investire su di lui in Nazionale.”
