Delio Rossi: “Gabbiadini? Ragazzo rispettoso, dal sinistro delicato. Di Francesco? Il migliore è Sarri…”

Delio Rossi, ex allenatore di Zaza e Gabbiadini ai tempi della Sampdoria, è stato intervistato dai colleghi de Il Mattino. Ecco quanto individuato dalla nostra redazione: “Zaza? Credevo molto in lui, chiesi ai dirigenti di non cederlo. Alla fine lo prese la Juventus e venne girato in compartecipazione al Sassuolo. Fosse stato per me, non ne avrei fatto a meno. Gabbiadini? È un ragazzo educatissimo, dal sinistro delicato. Dotato tecnicamente, anche lui aveva potenzialità enormi. Caratteristiche dei due? Simone ha il fisico da centravanti, Manolo predilige giocare di più palla al piede e partecipare alla manovra della squadra. È perfetto in qualsiasi squadra che pratica il 4-3-3. Il Napoli non lo fa? Il 4-2-3-1 è comunque un modulo che predilige la fase offensiva. Benitez fa giocare la squadra in attacco, tre trequartisti ed una punta centrale se lo permettono solo le grandi d’Europa. Il Napoli, come attaccanti, non è inferiore a nessuno. Benitez o Di Francesco? Il paragone non regge. Devo dire Rafa perchè ha un’altra esperienza e un altro palmarès. Ha un profilo internazionale, ma l’altro sta crescendo bene. Il migliore dell’ultima generazione? Non è il solo, penso ad esempio a Mihajolvic e Sarri che forse è il numero uno: paga il fatto di essere arrivato tardi in A. Benitez è uomo di Coppe: vero? No, altrimenti avrebbe centrato la qualificazione in Champions. Trovo questa un’etichetta riduttiva, ha vinto campionati in Spagna e in Inghilterra. Più facile per il Napoli puntare al secondo posto o arrivare in fondo all’Europa League? La Roma ha rallentato, il pareggio di ieri a Verona è l’ennesima conferma. Vincendo stasera la distanza diventerebbe di tre punti, cioè una partita. In Europa le nostre possono andare ancora avanti, ne hanno i mezzi. Il Napoli non deve porsi limiti”.