De Magistris: «Il San Paolo ha bisogno di una iniezione di denaro. La società mantenga la parola e presenti un piano di ristrutturazione»

“Il provvedimento emesso nei miei confronti non influenzerà in alcun modo le questioni riguardanti lo stadio San Paolo”. Queste le parole del sindaco sospeso della città di Napoli Luigi de Magistris intervistato dalla giornalista Katia Vitale negli studi dell’emittente televisiva Napolitivù.
“Stiamo seguendo tutto al meglio, l’ordinaria e la straordinaria manutenzione per consentire che l’agibilità venga sempre garantita. Vorrei però ricordare a tutti i cittadini tifosi del Napoli che con la delibera che abbiamo approvato questa estate oggi la palla di gioco è nel campo del presidente e della società che hanno tempo fino al 31 marzo 2015 per presentare il piano serio di ristrutturazione dello stadio San Paolo. Durante questo periodo noi abbiamo garantito e garantiremo il fatto che il Napoli giochi nello stadio di Fuorigrotta. Insieme alla società aggiusteremo al meglio la struttura esistente come nel caso del primo anello della curva A oggi chiuso per inagibilità, però oggi tutti quanti siamo ansiosi di vedere quello che sarà il progetto che Aurelio De Laurentiis presenterà al Comune di Napoli di ristrutturazione del San Paolo. Ė venuto il momento della svolta – ha aggiunto de Magistris -. Per quando noi metteremo toppe e sistemeremo cose il San Paolo ha bisogno di una iniezione di denaro che il presidente si deve impegnare a garantire per la ristrutturazione della struttura. Io sono persuaso che lo faccia perché a me ha sempre detto che era questa la sua intenzione. Quando infatti si ipotizzò il trasferimento dello stadio da un’altra parte della città lui mi disse di no, chiedendomi di rifare il San Paolo ed impegnandosi in prima persona da presidente della Società Calcio Napoli a presentare un piano importante e significativo per una ristrutturazione veramente degna della squadra e della città. Io quindi aspetto questa sua proposta – ha insistito de Magistris – credo che se questo accadrà entro il 31 marzo, come è previsto dalla delibera, veramente si aprirà una fase nuova per lo stadio San Paolo e ci auguriamo anche per il calcio Napoli.”