Aurelio De Laurentiis è intervenuto in conferenza stampa a margine della presentazione della maglia per la Champions, avvenuta oggi alle 17 all’HolidayInn di Castelvolturno. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it:
“Mio figlio Edoardo sta studiando tutto ciò che concerne il web per preparare la realizzazione di una web Tv. In origine volevamo fare la televisione in maniera tradizionale, poi però abbiamo cambiato idea e abbiamo deciso di fare una web radio e una web tv. I nuovi acquisti? Io ho fatto un discorso con i nuovi. Ho spiegato come comportarsi, quali sono i nostri valori. Non bastava solo dare un foglio con le regole. Bisognava parlare in faccia. Poi sono venuti anche i vecchi e allora il discorso si fatto più ampio. Noi siamo in Champions, comportiamoci in modo serio. Ad esempio non voglio vedere litigi, o gente che si leva la maglia. Sono stupidate, chi si leva la maglia non giocherà per tre partite. Non tollero che un giocatori comprometta il risultato totale della squadra per una stupidata. Campionato? Le squadre più forti sono Milan, Inter, Napoli, Lazio e Juventus. Poi ci sono le sorprese, tutte da verificare. La Serie A è un campionato lungo, possono capitare anche spiacevoli incidenti. In un’ amichevole si è infortunato Hamsik, potrebbe capitare anche in campionato. È tutta una questione di destino e forza. Tifosi? Vi devo ringraziare per le critiche. Grazia a voi abbiamo fatto grandi cose. Se avessimo avuto sempre applausi, allora non avremmo mai fatto il salto di qualità. Girone Champions? Perché disperarsi. Noi siamo una squadra che compete, che ci prova. Noi non vogliamo essere aiutati, ma neanche penalizzati. Avere un girone facile sarebbe come copiare ad un esame. L’esame però te lo fa la vita. Quest’anno noi abbiamo cambiato molto. Non dobbiamo dire solo che ci siamo rafforzati. Diamo tempo alle new entry di dimostrare il loro valore. Siate pazienti, niente drammi se le cose non vanno bene. Non fate il gioco del nemico, diamo tempo ai ragazzi. Sintetico di Cesena? Se l’hanno messo quest’anno, sono pure c…i loro. Comunque non mi preoccupo più di tanto. Mazzarri sa come gestire il tutto, come isolare la squadra dalle pressione di Manchester. Arbitri? Io non mi sono mai lamentato degli arbitri. Credo che la visita di Tagliavento l’altro giorno è stata importante. Comunque quest’anno cercherò di organizzare cene settimanali con i giocatori, per cercare di inserirli meglio nella realtà napoletana. Questa è una città particolare, a volte capita che i ragazzi giovani prendano una via sbagliata. Non voglio che ai calciatori accadano cose del genere”
La Redazione
D.G.
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