Emozionato e orgoglioso, il patron del Napoli, Aurelio de Laurentiis fa voce grossa dalla Spagna, dove si trova per seguire, stasera, l’amichevole di lusso contro il Barcellona. Dai microfoni di Radio Marte, il presidente prepara il popolo azzurro a quella che sarà una partita da “brividi”: “Siamo partiti, sette anni fa, dai campetti di periferia della serie C. L’obbiettivo era quello di calcare i palcoscenici più importanti del Mondo, e stasera inizieremo a godere dei frutti di un lavoro serio e faticoso, ma quanto mai appagante. Giocare contro la squadra più blasonata e forte del Mondo sarà per noi un punto di partenza e non di arrivo. Personalmente ammiro molto la società blaugrana e il modello spagnolo: cercherò di distanziare il Napoli dall’obsoleto calcio italiano e creare un settore giovanile simile alla cantera blaugrana; per questo ci vorranno anni di lavoro e investimenti mirati, ma prometto ai tifosi di creare una Scugnizzeria che non avrà nulla da invidiare ai settori giovanili di Barcellona o Ajax. Noi avremmo una piazza migliore per creare progetti simili: vorrei ricordare che, mentre in Spagna si sciopera per i mancati pagamenti ai calciatori, i nostri tesserati hanno sempre percepito gli stipendi il 27 di ogni mese e il Napoli è in attivo di bilancio.” Grandi prospettive per un Napoli che, tassello dopo tassello sta assumendo una mise sempre più Europea.
La Redazione
M.P.
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