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De Laurentiis: “Napoli, questo è solo l’inizio. Su Inler scritte delle inesattezze”

 

Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato a tutto campo durante la conferenza stampa di presentazione di Miguel Britos, quella per Gokhan Inler. Di seguito riportiamo quanto Iamnaples ha deciso di evidenziare:

“Per prima cosa devo bacchettare la Stampa per alcuna cose uscite stamattina sulla vicenda Inler. Sono molto contento degli articolio apparsi, ma sono state scritte delle inesattezze su Inler. Il contratto è da 1,4 milioni più bonus. Comunque trovo riduttivo concentrarsi sugli aspetti economici delle trattative. Vorrei che la Stampa la smetta di scrivere articoli economici, altrimenti si rischia di fare comunicati seenza cuore. A parte che oggi è il giorni di Britos e non mi sembra giusto parlare d’altro. Il contratto l’abbiamo stipulato ieri sera a Castelvolturno, io e Bagni. Non ci sono stati problemi. Vorrei solo chiarire una volta per tutte la questione dei diritti d’immagine. I Giornali scrivono inesattezze. Così come è inesatta l’esistenza di una clausola per Inler e per Cavani. La clausola esiste invece per Lavezzi. Quindi basta con le inesattezze. Noto un’acredine nei confronti del Napoli. Questo solamente leggendo alcune notizie. Tornando al calcio devo dire come questo èun gruppo in crescita. L’anno scorso grazie alla bravura di Mazzarri abbiamo superato le aspettative iniziale. Io voglio lavorare per migliorare il Napoli. Adesso è arrivato Britos, ma è solo l’inizio. Nei prossimi giorni presenterò altri colpi, tra cui potrebbe esserci Santana. Come detto però questo è solo l’inizio. Il mio progetto va al di là del calcio. Ho offerto 1 milioni di euro al Manchester per venire a Napoli per una partita, vedremo se accetteranno. Io punto a portare il Napoli nell’elite internazionale, non mi importa dell’Italia, del Milan o della Juve. Io punto all’internazionalità. Quella è la dimenzione del Napoli. E’ vero sono un po’ fuori luogo in questo calcio, ma io lo volgio cambiare. Lo vedo un po’ come la scuola, dove c’è gente ceh ti obbliga a fare qualcosa. E a me non piace. Ad esempio la Lega litiga per un anno su 200 milioni di diritti televisivi, ma non propone condizioni per cambiare. E se chiedi il perchè ti senti dire ‘è così’, e questo non va bene. Mercato? Per Gargano vedremo, è arrivata qualche offerta e la valuteremo. Su Lucarelli posso dire che è un apersona splendida. Vorrei offrirgli un ruolo in dirigenza. Così come a Grava. Hanno la cultura del lavoro e farebbero ancora comodo a questo Napoli. Su Grava poi posso solo dire che ha cominciato a Napoli come giocatore e finirà a Napoli come dirigente.”

La Redazione

D.G.

 

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