Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato ai microfoni di Sky, subito dopo l’annuncio dalla sentenza sul caso Gianello . Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Questa sentenza premia il Napoli, ma soprattutto il calcio italiano. Speravo nell’annullamento della squalifica. La mia presenza in aula? Non ha minimamente inciso, il merito è tutto di Grassani. Anche se mi sono sentito un po’ come Schwarzenegger in uno dei suoi film, o come Cavani dopo che segna un gol. Nuova classifica? Io ho sempre considerato che i punti sul campo erano 42. Il fatto che ci siano stati ridati ci fa piacere, ma comunque li avevamo ottenuti. Scontro Napoli-Juve? Scontri storici, dai tempi della C e del Trofeo Birra Moretti. E’ un match sentitissimo, forse quello più sentito d’Italia: una squadra del Sud, contro una mista. Diciamo che è quasi come Napoli contro l’Italia. Messaggio per Cannavaro e Grava? Sono felice, non meritavate quest’infamia, così come tutti i tifosi. Mi auguro che questo serva per dare una scossa all’intero sistema di giustizia italiano. Calciomercato? In caso di sentenza negativa dovevamo intervenire in difesa, ma adesso non c’è necessità. Stiamo monitorando dieci giocatori, a giugno li possiamo portare in azzurro. Cavani? E’ un grande, mi auguro rimanga a lungo da noi. Voglio che diventi una bandiera del Napoli. Obiettivi? Partita dopo partita arriviamo a fine marzo. Poi tiriamo le somme”
La Redazione
G.D.S.
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