Ad un’ora dalla partita di Champions tra Villarreal e Napoli parla il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sull’umore della squadra. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it:
“Io la parola storico non lo userei, sono nel calcio sperando che un giorno possiamo stappare una bottiglia di champagne dicendo: “Abbiamo cambiato le regole del gioco a livello internazionale”. C’è troppa paura di non cambiare le cose. Sui biglietti si doveva basarsi Biglietti? Purtroppo c’è l’italiano mammone, quello che sa solo lamentarsi. Io nella mia vita mi sono sempre informato, con i mezzi d’informazione di oggi non si possono non sapere certe cose… (il riferimento era ai napoletani che volevano entrare con l’abbonamento del Villarreal). Se ci sono problemi poi è meglio vederla a casa, tanto questa squadra capta le onde magnetiche anche da lontano Noi abbiamo sette attaccanti, è inutile tornare sul mercato, stiamo recuperando al meglio Pandev, poi c’è Lavezzi, Hamsik, Cavani oltre che ragazzi di spessore come Santana, Lucarelli e Mascara e comprare per il gusto di farlo, si rischia di rompere lo spogliatoio. Insigne è un giocatore valido, ma è ancora troppo giovane, deve passare dalla B ad un campionato di squadra medio-bassa, come l’Atalanta per esempio, dove dimostrare le sue qualità perchè non potremmo garantirgli un posto da titolare. Quando sarà pronto per la massima serie, allora verrà da noi. I giocatori azzurri sono ormai temprati per le grandi partite, parlerò loro solo per incoraggiarli e sappiamo che non sarà un match facile. Il Villarreal è una squadra molto orgogliosa, non ci regalerà nulla e noi dovremo tenere alta la concentrazione. Io sono in fibrillazione quando deve presentare un film, invece sono sempre tranquillo per le partite di calcio. Sugli sceicchi dico che era una battuta, io non sono mai incauto, non volevo creare alcun sospetto e mi dispiace se Mancini abbia pensato ciò. Non ci è cascato nè Mansour nè Roig, solo Mancini. Se dico una cosa è perchè mi arrivano le voci. Io sono orgoglioso di essere italiano, ho fatto il film “Italians”, qualcuno forse andando all’estero si è dimenticato di esserlo e ci accusa di ragionare all’italiana. Se poi li ho fatti incazzare è meglio, vedemo una partita più cazzuta, io non voglio una partita moscia. Andare avanti in Champions sarebbe bellissimo, darebbe prestigio al nostro club, più si va avanti e più le insidie aumenteranno. Abbiamo un bellissimo rapporto con Roig e ringrazio Rummenigge per i messaggi che ha inviato a me ed ai miei collaboratori. Sto uscendo con due film e non ho avuto il tempo di sentirlo”.
La Redazione
A.S.
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