Aurelio De Laurentiis parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Ringrazio Lippi, Prandelli ed Abete per le parole usate nei confronti del Napoli, ma non mettiamoli in difficoltà, ricoprono ruoli istituzionali. Il calcio è ancora arretrato rispetto l basket NBA. Noi siamo una società che fa simpatia, con i tifosi più calorosi al mondo che io non smetterò mai di ringraziare. A Bologna mi sono proprio divertito a vedere metà stadio dipinto d’azzurro, era entusiasmante. Anche con l’Udinese ci sarà il tutto esaurito, giocheremo nuovamente in dodici. Pozzo ha detto che vinceremo lo scudetto? Io mi tengo le mie scaramanzie e penso solo all’Udinese, una squadra fortissima che gioca un calcio frizzante. Sarà una partita bellissima, dobbiamo stare molto attenti in fase difensiva. Inler? E’ un grandissimo giocatore, vorrei averlo con me. Ha un’eta non verdissima, per cui per noi vale tra i 9-10 milioni mentre Pozzo ne chiede, dal suo punto di vista giustamente, 15. Non sono sicuro si tratti di un investimento di prospettiva futura. Sono ragionamenti che faremo più avanti”. La partita è di grande livello: “Loro hanno Di Natale, che fa sempre gol, e un dirompente Sanchez, noi stiamo massimizzando il rendimento dei nostri interpreti, come accaduto ad esempio di recente con Yebda che sta crescendo molto ultimamente. Credo che ci sarà molto utile in futuro, il merito è di Mazzarri. Se è come Mourinho? Non lo so, non ho mai lavorato con il portoghese. Di sicuro, Walter è un gran professionista, un uomo all’antica i cui valori sono ben definiti e chi non lo condivide è contro di lui. Cavani? Appartiene al calcio mondiale, prima che al Napoli. Ha grossi margini di crescita, come si è visto quest’anno. Rimarrà al Napoli come Mazzarri e migliorerà ancora. Edy è una persona seria e ama Napoli, dove ha fatto nascere suo figlio. Tutti si interessano ai nostri gioielli, ma sin qui nessuno ce li ha mai chiesti, forse perchè sanno che avremmo risposto di no. Le offerte sono balle dei procuratori”. Berlusconi sogna Cristiano Ronaldo in caso di scudetto: “Prima deve vincerlo lo scudetto, pensate però che bello se lo portasse in Italia. Il mercato asiatico? Ho sempre sostenuto che si tratta del mercato del futuro”. De Laurentiis ha il suo modello: “Io seguo sempre il modello Barcellona. Quello della squadra di Guardiola è un ciclo irripetibile In Italia non puntiamo sui giovani e alla fine in Europa paghiamo dazio. Messi come Maradona? Di Maradona uno ce n’è stato e uno ce ne sarà. Inglesi e tedeschi hanno saputo investire negli stadi portandoli a reddito, i club italiani dovrebbero staccarsi dalla Federazione, almeno per quanto concerne gli aspetti commerciali così da decuplicare il nostro fatturato, ad esempio rivedendo l’organizzazione di Champions ed Europa League”.
Fonte: Radio Marte Stereo
La Redazione
A.S.
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