Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un’intervista a Il Denaro.
Presidente perché Napoli è ridotta così male?
Troppe divisioni, troppi egoismi. Ci vuole un grande disegno e voglia di realizzarlo tutti insieme.
Tutti insieme chi?
Tutti quelli che ci vogliono stare. Cinquanta, cento imprenditori che non vanno a rimorchio della politica e decidono di mettersi in gioco per dare una prospettiva alla città e procurarsi un futuro.
Che cosa chiederebbe a questi imprenditori coraggiosi?
S’immagina che cosa potremmo fare se mettessimo nel piatto un milione l’anno ciascuno, diciamo per dieci anni?
Che cosa?
Con una leva di un miliardo di euro si può fare molto.
Sì, ma le idee?
Quelle ci sono. E altre verranno se si cambia la rotta, dal declino allo sviluppo.
Per esempio?
Sa in che cosa trasformerei il centro storico di Napoli, il più grande e bello che si conosca?
In che cosa?
In un grande set naturale, nel quale gli abitanti interpretano se stessi per donare ai turisti un’accoglienza e uno spettacolo irripetibili.
Originale…
Sì, con la possibilità di invitare attori veri e propri e altre celebrità; attrazioni che facciano da richiamo.
E la sicurezza?
Quella deve essere garantita. Ma in un ambiente così fortemente modificato non dovrebbe più essere impossibile.
Sta ragionando come in un film?
La capacità di visione è tutto. La gente deve potersi muovere a proprio agio, in tranquillità, disposta a spendere e premiare un popolo che quando vuole sa farsi amare.
LA REDAZIONE
FONTE: napoli today
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