Diffusamente criticato per un comportamento che non gli appartiene, Cristiano Lucarelli, nuovo attaccante del Napoli, è intervenuto ai microfoni di “Marte Sport Live” sulle frequenze di Radio Marte, rilasciando alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da iamnaples.it: “Ho appreso dagli organi di stampa, con mio grande rammarico, dell’esistenza di alcuni volantini che mi accuserebbero di esser stato l’autore di un gesto vergognoso nei confronti di alcuni tifosi partenopei; colgo l’occasione per smentire la cosa con tutte le mie forze”.
E la famiglia? Si è ambientata bene? “Ho scelto il 99 perché è l’anno di nascita di mio figlio che proprio ieri ha debuttato nel Posillipo Calcio nel ruolo di centrocampista. Che mia figlia non me ne voglia; non potevo optare per il numero 1, quello è sacrosanto di De Sanctis”.
Su Mazzarri…: “Ho incontrato un Mazzarri diverso, ma ancora affamato e voglioso di fare cose importanti qui a Napoli; sono sicuro di poter dare molto alla squadra, sarà un’annata positiva, i presupposti ci sono tutti. Ci tengo a fare una precisazione; ho scelto la maglia azzurra non per amicizia del tecnico, ma per la stima che ci lega”.
Sulla questione sciopero… : “Non si deve guardare soltanto al calcio importante. I giocatori delle serie inferiori percepiscono a malapena 1100 euro e non riescono a mantenersi con questa cifra. Aggregarsi alla contestazione mi sembrava dovereso nei loro riguardi”.
Idoli e beniamini: “Ai miei tempi quello che andava per la maggiore era Van Basten; sì, nonostante la concorrenza, credo fosse lui il mio punto di riferimento, anche se, un conto è apprezzare, altro è emulare”.
Cristiano Lucarelli è sponsor della Carrarese. Per rinforzarla, chi prenderebbe in prestito dalla rosa azzurra? “Lo dico in tutta sincerità, questo Napoli è probabilmente la squadra più forte in cui abbia mai giocato. Ma al di la dei campioni e dei nomi affermati, quello che mi sta facendo un’ottima impressione è Maiello perché è un ragazzo che gioca con la tranquillità di un veterano; i miei complimenti vanno al team del settore giovanile per la grande intuizione”.
Un pensiero cade sulla partita di domenica sera contro il Bari: “In carriera ho messo a segno tanti gol, e tanti altri li ho ciccati. Ricordo che con la maglia del Lecce, segnai una rete ai biancorossi di sedere su tiro di Conticchio”.
Come da copione, il salottino si chiude con il giochino delle torri:
– Bionde o brune? “Bionde”
– Cacciucco o pizza? “Mia moglie” (ride, ndr.)
– Cinema o televisione? “Cinema”
– Pisano o juventino? “Tutte e due, non voletemene”
– Grillo o Benigni? “Nessuno dei due”
LA REDAZIONE
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