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Conte: “Io e i ragazzi non vogliamo tornare a casa. Se la Spagna vorrà vincere dovrà essere migliore di noi”

Le parole del ct azzurro alla vigilia del match contro la Spagna

Inizia la fase ad eliminazione diretta anche per l’Italia. Gli azzurri sfidano allo Stade de France i campioni in carica della Spagna, in un confronto sulla carta molto difficile.

Antonio Conte, intervenuto alla vigilia in conferenza stampa, ha spiegato: “Abbiamo grandissimo rispetto per la Spagna, è una delle più forti al mondo e tra le favorite dell’Europeo. Leggi la formazione e provi rispetto; leggi la loro panchina e ne provi forse ancor di più. Abbiamo lavorato, ci siamo preparati, è un ottavo che per una delle due non ha un ‘domani’. Sarà importante il responso del campo”.

“Affinchè questo torneo sia un successo dovrà accadere che non avremo rimpianti, dando sempre tutto in ogni partita – il diktat del ct – Se poi l’avversario si dimostra più forte saremo i primi ad applaudire, altrimenti vorrei che a vincere saremmo noi”.

La ricetta è chiara: “Dicono di dover stare attenti ai singoli, ma cerchiamo di fare essere attenta anche la Spagna. In fase di possesso possiamo far male a chiunque, c’è organizzazione sia in difesa che in fase offensiva, tentiamo l’impresa”.

“Sappiamo che sono molto forti, non siamo però qui a fare da comparsa o le vittime sacrificali – ha avvisato Conte – Se usiamo la ragione perdiamo, dobbiamo andare al di là di questo e tirare fuori qualcosa di straordinario perchè domani l’ordinario non basta. E sono certo che i ragazzi ne sono capaci. Niente è impossibile, altrimenti sarebbe tutto troppo semplice. Si toglierebbe il sale della vita, l’incertezza, lavorare per battere il più forte”.

L’attesa per il match di Parigi non si può nascondere: “E’ una vigilia emozionante, sento il bello di rappresentare la mia nazione, c’è un popolo dietro di te pronto a spingerti. Ho un gruppo eccezionale, ho fiducia in loro. Io e i ragazzi non vogliamo tornare a casa, se la Spagna vorrà vincere dovrà essere migliore di noi”.

Conte si è poi lasciato andare ad un moto d’orgoglio: “Quando sono diventato ct della nazionale italiana conoscevo i pro e i contro, sapevo che non era una situazione facilissima. Ma mi intriga, mi esalta, mi fa dare il meglio. Ho colto l’occasione al volo, i ragazzi hanno dato tutto”.

Fonte: Goal.com

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