L’allenatore della Juventus Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Juventus-Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“La marcia incredibile della Roma ha messo un po’ di fumo sul nostro cammino; abbiamo fatto dieci vittorie, un pareggio ed una sconfitta a Firenze in maniera rocambolesca. Anche l’anno scorso si diceva dopo le vittorie risicate che non avevamo la stessa intensità della stagione precedente. Questo campionato si è arricchito di antagoniste forti proprio come il Napoli; non sarà facile vincere. La differenza con le altre squadre, però, è che la Juve c’è sempre. La partita è stata preparata nei minimi dettagli sotto tutti i punti di vista ma sono i calciatori che vanno in campo e devono fare quello che l’allenatore chiede. Non puoi vincere solo con i campioni senza organizzazione ma allo stesso tempo con l’organizzazione e senza i campioni non puoi vincere. Abbiamo preparato la partita venerdi e sabato, la notte non ho dormito perchè mi preoccupava il Napoli soprattutto riguardo alla fase difensiva. Noi per vincere dobbiamo dare sempre il 100%, non ci possiamo accontentare di percentuali minori; se andiamo piano, facciamo danni. E’ stato un bel risultato, penso che Reina sia stato il migliore in campo, ciò dimostra che abbiamo fatto una grande partita, con degli interpreti eccezionali. I miei giocatori sono delle certezze, non possono rappresentare delle sorprese. Benitez e i 10 trofei internazionali? Tra giocatore ed allenatore sono arrivato a circa 20 trofei, non sono l’ultimo arrivato ma ho perso anche tanto. Ci sono tante sconfitte che mi hanno fatto male, non accetto di perdere, voglio vincere. Le sconfitte mi hanno insegnato molto, non sarò mai l’ultimo arrivato. Ritardo? Stavamo discutendo con il presidente del fatturato, non capivo perchè non avevamo speso cinque milioni (ride, ndr). Contro il Chievo abbiamo avuto difficoltà a trovare spazi, il Napoli, invece, ha affrontato la gara a viso aperto; non possiamo dare spettacolo sempre. Io sono ipercritico, ogni tanto dovreste fare anche voi un po’ d’autocritica. Potevamo fare gol già dopo 30 secondi, c’erano 21 centimetri di fuorigioco, io sono il primo che non l’ha visto; manderò una lettera agli organi competenti per farmi fare il “lines-man” (traduzione maccheronica di guardalinee)”
Dal nostro inviato allo Juventus Stadium
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