L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Verona-Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Abbiamo sbagliato alcune scelte, abbiamo preteso d’attaccare la profondità con i loro difensori nell’area piccola. Avevamo preparato qualche attacco alla profondità ma le scelte nell’ultimo passaggio andavano fatte circa quindici metri prima, a tratti abbiamo avuto a che fare con il 6-3-1 degli avversari. Loro poi sono calati un po’ nelle energie e siamo riusciti poi a chiuderla subito dopo il vantaggio. Insigne? Sembrava innervosirsi per l’atteggiamento del pubblico, era difficile attaccare la profondità con Callejon in campo, Lorenzo poi ha il tiro dalla distanza. Ho titubato un po’ perchè volevo vedere se Lorenzo riusciva a riprendersi, a scuotersi. Il Verona? Ci vorrebbe un risultato insperato magari in trasferta per riaccendere la fiducia. Queste partite hanno un tipo d’andamento particolare, tra uno 0-0 e un 3-0 cambia poco, basta riuscire ad indovinare un tiro. A Genova abbiamo fatto la stessa gara di oggi, ma abbiamo avuto stavolta la fortuna di segnare a venticinque minuti dalla fine. Il primo posto? Mi viene da ridere, le altre ancora devono giocare, ciò che conta sono i tre punti che abbiamo preso. La certezza è che abbiamo superato la Roma di un punto, ora pensiamo alla gara di giovedì in Belgio. Anche se siamo già qualificati, ci fa gusto andare in giro per l’Europa e portare a casa i risultati. E’ molto più facile fare un calcio bello qui che in squadre dove avevo molta meno qualità. L’Empoli aveva meno qualità nei singoli ma in termini di sviluppo del gioco ha meccanismi simili. Trasferta in Belgio? Vorrei sapere chi rassicura quelli che devono andarci per lavoro e magari guadagnano duemila euro al mese. Sicuramente saremo superprotetti dalla polizia, non credo sia un dramma andare a giocare salvo che qualcuno non abbia l’incoscienza di farci giocare senza gli elementari requisiti di sicurezza. Le sensazioni non portano punti, siamo in serie positiva ma le altre viaggiano sempre più forti di noi. Non c’è in noi nessun tipo d’orizzonte temporale che va oltre la prossima settimana. Dobbiamo essere bravi a cogliere al massimo le opportunità che costruiamo. Io studio solo le squadre che devo affrontare, tra queste la Fiorentina mi ha destato la migliore impressione tra tutte. Empoli in vantaggio? Mi fa piacere se l’Empoli vince, dopo Marco Giampaolo e i ragazzi sono il più contento di tutti”
Dal nostro inviato al “Bentegodi” di Verona Ciro Troise
