L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Milan-Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Non mi è piaciuto il baricentro basso nel primo tempo e le ripartenze vanificate nella ripresa. Abbiamo fatto abbastanza bene, nel primo tempo stavamo difendendo troppo bassi e così eravamo costretti a ripartenze di 80-90 metri. Insigne più vicino alla porta? Ha compiuto ventiquattro anni, sta diventando maturo, non è solo una questione tattica ma anche l’evoluzione della personalità del calciatore. Mi ha dato grande soddisfazione vedere i napoletani che andavano via cantando, se i grandi giocatori non fanno splendide partite la tattica rimane sulla carta, il merito è soprattutto loro. Hai mai dubitato della scelta di venire a Napoli? No, era qualcosa che aveva l’obbligo di provare, che mi gratificava soprattuto nell’animo, nel bambino che ho dentro. Questo Napoli è da Champions o da scudetto? Stai bestemmiando, dobbiamo pensare solo alla partita contro la Fiorentina. In ventuno giorni abbiamo fatto sette partite e durante la sosta dove potresti incidere sulla squadra abbiamo dieci-dodici giocatori in Nazionale. Questa squadra ha del potenziale ma il passato anche recente dimostra che ha anche dei limiti. Berlusconi si è pentito? Non lo so, m’interessa poco, le storie estive durano il tempo di una notte, sono contento di essere a Napoli. Milan peggiore rispetto allo scorso anno? I rossoneri a febbraio non ci credevano più, stasera ci ha provato e per mezz’ora hanno fatto anche bene, Mihajlovic è una grande persona e un ottimo allenatore, saprà rimettere in piedi la situazione. Credo che la linea difensiva possa migliorare ancora molto, non è semplice lavorarci sopra, sto cercando d’abituarmi a questi nuovi livelli”
Dal nostro inviato a Milano Ciro Troise
