Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini fa il punto sella situazione a più di una settimana dalla chiusura del mercato e dall’incidente diplomatico con il Milan per Mati Fernandez. Svelato anche il retroscena su Gabigol: “Sono estremamente soddisfatto di questo mercato, a partire dall’inizio, dall’arrivo di Bruno Alves. Abbiamo completato le lacune che già l’anno scorso dimostravamo di avere in organico: per poter giocare in serie A servivano rinforzi. Se sono qui a presentare Panagiotis Tachtsidis e Luca Bittante, gli ultimi acquisti, è un chiaro segno che non posso che essere contento di come è andata la campagna di rafforzamento. Mati Fernandez? Le carte con la Fiorentina erano già firmate: è l’ennesimo esempio che fino a quando non ci sono le firme da tutte e tre le parti l’affare non si può dire concluso. Ho avuto la fortuna di giocare nelle giovanili del Milan dei “tulipani” e del grande presidente Berlusconi: questa società ha insegnato al calcio moderno come si effettua il management di un club. Gabigol? Ribadisco, è il più grande colpo di questo calciomercato. Capozucca ci ha provato, ma per le casse del Cagliari era un’operazione impossibile. Sono contento che sia finito alla mia ex squadra, l’Inter, e credo che diventerà un grande campione”.
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