Ha girato l’Italia e adesso anche il mondo per intraprendere la sua nuova vita da allenatore, ma il cuore (e l’accento) di Ciro Ferrara sono rimasti napoletani. Difensore del Napoli dei tempi di Maradona, ecco alcune sue dichiarazioni sulle pagine dell’edizione odierna de Il Mattino:
Aspettative per la prossima stagione?
«Spero che il Napoli possa ripetersi su quegli stessi livelli, soprattutto dal punto di vista del bel gioco. Che poi è stato il vero fiore all’occhiello della squadra di Sarri».
Da dove si deve ripartire?
«Da zero. Tutto il lavoro, anche importante, che è stato fatto va messo subito da parte».
Migliorarsi anche sul mercato?
«Non è facile, perché il Napoli ha undici titolari insostituibili. E poi mi sembra che Sarri abbia anche una panchina di giovani di grandi prospettiva come Rog e Zielinski».
Però al momento è ancora tutto fermo.
«I tifosi non si devono allarmare, anche se inevitabilmente vedono le altre che si muovono e sono preoccupati. Personalmente ho grossa fiducia nel lavoro di Sarri che porterà anche l’anno prossimo idee vincenti e di qualità».
A proposito di mercato. In questo periodo tiene banco la questione Reina.
«Penso che Pepe voglia rinnovare il suo contratto e proseguire la sua avventura con il Napoli. Non è semplice trovare un portiere di quel livello e allo stesso tempo uno che abbia la personalità di giocare nella porta del Napoli e al San Paolo. Non è affatto una cosa facile: devi avere una grande forza caratteriale».
Il Napoli perderebbe anche uno dei suoi leader?
«La sua forza non è solo tecnica ma anche mentale all’interno dello spogliatoio. Ecco perché credo che i dirigenti debbano tenerlo presente, anche se immagino lo sappiano già. Reina è importante non solo in campo, ma è anche di aiuto ai suoi compagni di reparto e di squadra».
Cosa si aspetta?
«Si sta portando avanti questa storia da troppo tempo e mi auguro si possa chiudere nel miglior modo, cioè con un rinnovo, ma poi vedremo cosa decideranno».
Per altro Reina è uno di quei giocatori del Napoli coinvolti, loro malgrado per delle immagini, in un caso giudiziario napoletano. Ma questa città offre davvero delle tentazioni così grosse come dicono?
«Non parlerei solo dell’ambiente Napoli. I calciatori vengono a contatto con tante persone ed è sempre molto difficile gestire i rapporti perché non sai mai con chi hai realmente a che fare. Sono cose che succedono, purtroppo, anche in altre città. Non stringerei il cerchio solo su Napoli».
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