Il difensore del Napoli Christian Maggio è intervenuto ai microfoni di Porompomperoperò, programma condotto sulle frequenze di KissKiss Napoli da Carlo Alvino. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it:
“Quando ho firmato nel 2008 non avrei mai creduto di poter raggiungere la top ten di presenze nel club azzurro. Dopo 8 anni, essere ancora qui, mi rende orgoglioso, vuol dire che ho fatto qualcosa di importante. E’ una classifica che guardo appena vengo a sapere queste cose. Ma spero di poter fare ancora qualcosa in più. Critiche? Mi scivolano addosso, ho l’esperienza dalla mia parte. Non fa piacere, perchè comunque quando le cose vanno bene sei un signore, appena non vanno bene sei da buttare via, fanno parte del gioco. Poche persone sanno quanto ti alleni e quanto dai per la maglia, dispiace solo per questo. Io dò sempre il massimo per questa maglia, poi una domenica può andare meglio un’ altra peggio. Il mio obiettivo, da quando sono qui, è sempre stato quello di dare il massimo e di uscire con la maglia sudata. Ci sono state partite in cui ci sono riuscito maggiormente, fa parte del gioco. Non sempre riusciamo però a raggiungere gli obiettivi che ci prefissiamo. Inizio difficile? Già due anni fa con Benitez ripartire non è stato facile. Non è semplice per i giocatori cambiare modulo e metterlo in pratica dopo pochi mesi. Sarri ha cambiato molto, maniacale sulle palle inattive e sulla fase difensiva. Tante cose non le abbiamo ancora imparate. Gli errori commessi sono stati disattenzioni su movimenti perchè ancora non siamo amalgamati al meglio. Le qualità le abbiamo e dobbiamo dimostrarle. Noi difensori dobbiamo migliorare nei movimenti, quando la palla è in una determinata posizione del campo, mentre capitano gli errori individuali. Son convinto che quando avremmo capito miglioreremo ancora. La condizione la si ritrova giocando, dobbiamo smaltire ancora il lavoro della preparazione. Con il mister e con i compagni c’è molta applicazione. Zuniga? Son contentissimo che sia rimasto con noi. Spero darà un contributo importante per gli obiettivi. Si è sempre allenato bene e con continuità, è un calciatore ritrovato. Se farà ciò che sa fare darà una grande mano. Higuain? Anche se non lo esterna il suo obiettivo credo sia vincere la classifica capocannonieri. Son contento per i due gol di domenica, in questi due giorni ha avuto qualche acciacco influenzale. Spero che quest’anno insieme a noi e con il mister segni qualche gol in più. Tra i nuovi arrivi penso possano far bene tutti, avremo tante competizioni ed avremo bisogno di tutti. Valdifiori ed Hysaj conoscono il mister ed i movimenti ci possono dare un mano in più. Allan ha tanta qualità di corsa e di dinamismo, forse è il calciatore che mancava negli anni passati. Ai ragazzi in nazionale non posso dire niente, sono già esperti, ieri Gabbiadini ha fatto una buona partita. Anche Insigne, seppur non è un modulo che a lui piace, può fare molto bene. Il futuro è dalla loro parte. In serie A non c’è una squadra da battere, ogni squadra è difficile. Molte sono ancora in crescita dal punto di vista fisico. Sicuramente non dobbiamo perdere terreno da quelle davanti a noi. Tra vincere lo scudetto, o arrivare in Champions o vincere l’Europa League non saprei. Con il massimo impegno si può raggiungere tutto. Tifosi tiepidi? Mi metto nei panni del tifoso, vuole sempre vincere. Devono cercare di stare vicini alla squadra, abbiamo bisogno di loro e non devono essere subito critici appena qualcosa non va bene. Dobbiamo stare noi tranquilli ed i tifosi altrettanto. Se ho incontrato Cannavaro a Reggio Emilia? Con lui un rapporto al di là dell’aspetto calcistico, lo vedo davvero contento”.
