Umberto Chiarello è intervenuto ai microfoni di Si gonfia la Rete in onda su Crc. Ecco cosa ha evidenziato la redazione di IamNaples: “Non mi sento di essere ottimista perché c’è un particolare che va considerato. Ammesso che domenica si riapra il campionato con le sconfitte di Juventus e Roma, lo stop avviene dopo perché il turno successivo il Napoli deve affrontare la Lazio. Il Napol in questo momento è favorito sulla Juventus che però resta sempre la Juventus che ha un attacco formidabile mentre la nostra difesa non dà certezze. Ma con un Higuain così e un Gabbiadini che può entrare e segnare su punizione, il Napoli può farcela. Non sono molto entusiasta di quello che ho visto a Cesena che credo sia la squadra più scarsa che finirà ultima in questo campionato. Non mi è piaciuto il Napoli di domenica, la gestione della gara, l’approccio alla partita. La fase di gestione, di possesso palla non sono state fatte bene. Inviterei a non essere così ottimisti. L’entusiasmo non può che portare buone cose e quindi dei segnali positivi ci sono.
Rafael era un portiere che sembrava un pulcino smarrito e trasmetteva insicurezza ai compagni. A Cesena invece ho visto un portiere che usciva, che faceva ripartire l’azione. Ho visto quindi un portiere con personalità conquistata grazie alla vittoria di Doha. E’ l’entusiamo che fa la differenza anche se non credo che questo farà restare Benitez. Hamsik non ha mai beccato Pirlo, sono due giocatori diversi. Hamsik è tornato a giocare dal momento in cui c’è Gargano in campo. Con l’uruguaiano lo slovacco ritorna ad essere il giocatore che era perché si sente protetto”.
