«Pronti per il campionato, anzi prontissimi. Poi, penseremo alla Champions. Una gara per volta». Determinato più che mai Gokhan Inler, presentatosi ieri nel tardo pomeriggio a Castelvolturno con il morale alto e la voglia di tuffarsi nella nuova avventura in maglia azzurra. In sua compagnia, Blerim Dzemaili. Entrambi reduci dalla vittoria a spese della Bulgaria al St Jakob Park di Basilea (3 a 1).«Vorremmo allenarci»,hanno chiesto a Mazzarri che ormai stava per concludere la seduta pomeridiana, sottoponendosi quindi ad una seduta di scarico.
MAZZARRI CON HITZEFELD– Ottmar Hitzefeld, il ct elvetico, la sera prima aveva affidato a loro due le chiavi del centrocampo. Proprio come intende fare Mazzarri a Cesena anche se la Svizzera adotta un quattro-quattro-uno-uno. Buona la prima di Inler e Dzemaili, il primo con la fascia di capitano al braccio e felice di poter raggiungere le cinquanta presenze in maglia rossocrociata; il secondo eletto titolare dopo appena quattordici apparizioni innazionale, evidentemente in funzione dell’affiatamento raggiunto con Inler dopo la preparazione svolta con il Napoli.
ESAME ITALIANO– Inler ha trascinato i suoi alla rimonta dopo lo svantaggio iniziale; Dzemaili, invece, lo ha assistito nelle due fasi di gioco con diligenza e continuità. Soddisfatto Hitzefeld, ormai ad un passo dalla qualificazione agli Europei.
«Il centrocampo ha assolto in pieno al proprio compito sia in fase difensiva che nell’impostazione della manovra»,ha commentato il ct. Spera di fare altrettanto Mazzarri sabato sera, dopo la prova di Cesena, il primo vero esame della coppia di centrocampisti per i quali il Napoli ha investito circa ventitrè milioni di euro. Inler e Dzemaili saranno gli unici volti nuovi di una squadra che per nove undicesimi sarà la stessa dello scorso campionato. A loro il compito di regalare qualità (ed anche quantità) al centrocampo partenopeo; ad Inler e Dzemaili, la consegna di garantire equilibrio e personalità in cabina di regia.
RE LEONE– Per Gokhan Inler, presentato a bordo della nave «Splendida» della Msc con la maschera da leone, non poteva presentarsi avvio di campionato più beneaugurante. Una vittoria schiacciante con la propria nazionale e poi Cesena, il campo che lo vide protagonista con la maglia dell’Udinese nello scorso campionato. Suo, infatti, il gol del due a zero che diede ai friulani la spinta per agguantare i preliminari di Champions. Ora Inler sogna il bis avendo al fianco non più Di Natale e Sanchez bensì Cavani e Lavezzi, nonché Hamsik. Il terreno in erba sintetica dovrebbe persino agevolarlo dal momento che Gokhan predilige giocare di prima e in velocità.
LA SFIDA– Dopo i complimenti ricevuti in nazionale, Blerim Dzemaili raccoglie, invece, la sfida più intrigante della sua carriera: dovrà dimostrare di aver raggiunto la maturità tecnica per districarsi al fianco di Inler anche nel campionato italiano e in un club che punta in alto. E dove la concorrenza di Gargano, fermo a Cesena per squalifica, resta alta.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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