Mazzarri parla ai calciatori nello spogliatoio di Castelvolturno prima dell’allenamento pomeridiano mentre De Laurentiis si rivolge ai tifosi in serata attraverso i microfoni di radio Marte. E’ un Napoli che fa di tutto per stemperare le tensioni della vigilia. All’appuntamento con il Manchester City vuole presentarsi compatto, sereno, determinato; tanto, comunque vada, sarà un’altra esperienza da incamerare nel processo di crescita. Nessuna ansia da risultato, quindi. Nessuna paura.
PRIMA DELL’ALLENAMENTO – E’ bastato poco a Mazzarri per spiegare ai calciatori che se si ripetono certe disattenzioni commesse a Cesena, specie nel primo tempo, si rischia grosso. Rispettare le distanze tra i reparti; aiutarsi a vicenda; non farsi prendere dalla frenesia. Di questo ed altro si è raccomandato il tecnico toscano tra le quattro mura dello spogliatoio. Solo un accenno alla sfida con il City: giocare senza apprensioni e fare come in Europa League (a Bucarest, come ad Utrecht o anche a Villarreal), ribattere colpo su colpo.
Poche indicazioni di formazione dalla seduta di ieri. Mazzarri ha mischiato le carte. Ma sono in preallarme per un impiego dal primo minuto sia Hamsik, che a Cesena era partito dalla panchina, che Gargano fermo per squalifica; rileverebbero Santana e Dzemaili. Ma aumentano le chance anche di Zuniga che era rientrato dagli impegni con la Colombia soltanto il venerdì sera. Potrebbe avvicendarsi (o dare il cambio) a Dossena sulla corsia di sinistra.
IN SERATA – De Laurentiis, invece, accetta l’invito ad interventire a radio Marte:
«Emozionato per la sfida con il Manchester? Non è la prima volta che giochiamo in Europa. Ormai siamo entrati in un circuito di prestigio e vogliamo restarvi. Se dovessimo perdere, non ne faremo un dramma. Ci servirà di esperienza per il futuro. Non dimentichiamoci che una partita si può vincere e si può perdere. Anche io ho sbagliato qualche film nella mia attività. Ma sono contento della prestazione di Cesena. Ho visto i ragazzi in forma e che non mollano un attimo. Meglio andare a Manchester dopo una vittoria che dopo un pari o una sconfitta. Sono d’accordo con Mancini: questo è un girone con quattro teste di serie e dovremmo farlo presente a Platini. Ma diamo tempo al tempo».
De Laurentiis è convinto che Maradona (malgrado Aguero del City abbia sposato la figlia Giannina e l’abbia già reso nonno) stasera tiferà Napoli:
«Sette anni non si dimenticano. Sono sicuro che Maradona nutra forti simpatie napoletane».
Poi si sofferma su Lavezzi:
«Sono contentissimo per la prova di Cesena. Ormai è entrato nel cuore dei tifosi e quest’anno farà grandi cose. Anche Hamsik a momenti sfondava la rete, Campagnaro dopo l’incidente ha ritrovato il gol e la serenità mentre Pandev ha centrato subito la traversa e piano piano ritroverà la forma. L’atmosfera è giusta e corretta. Invito i tifosi a dare una grande dimostrazione di maturità e smentire coloro che dipingono male la città » .
Infine, l’auspicio di incontrare lo sceicco Mansur e fargli una proposta:
«Domani sera andrò a cena con i dirigenti del Manchester mentre mercoledì spero di parlare con Mansur e prospettargli un triangolare a Natale tra Abu Dhabi e Dubai dove hanno gli stadi con l’aria condizionata e noi potremmo tenere la forma per il campionato. Il Milan senza Ibra a Napoli? Ma loro hanno ricambi fortissimi. Piuttosto pensiamo prima al Manchester».
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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