Nel calcio le leggende vivono sempre, e questo è fuori discussione. Bruno Pesaola, storico calciatore e allenatore del grande Napoli prima dell’avvento di Maradona, è allo stesso tempo una leggenda vivente, ma anche un attento osservatore delle sorti della squadra azzurra. Per di più, il grande ‘Petisso’, ha il cuore che batte in una sola direzione, e non perdendosi mai una partita della sua squadra può dare preziosi consigli e pareri sul momento particolare degli azzurri. Calciomercato.com lo ha interpellato alla vigilia di un tris di gare fondamentali, tutte in casa, tra campionato e Champions.
Petisso, che momento sta vivendo il Napoli?
‘Siamo alle solite. Le partite si vincono e si perdono grazie agli episodi. E gli episodi li scrive la fortuna. Il Napoli ha vissuto un periodo difficile, ma credo che ormai sia passato’.
Lo dice dopo la vittoria con la Lazio?
‘No, lo dico dopo aver visto come ha affrontato il Borussia Dortmund in Germania, a testa alta. Ma è normale che arrivino le critiche quando non si vince’.
A chi si riferisce?
‘Ai calciatori, ma soprattutto a Benitez. I giocatori vengono messi sul tavolo degli imputati quando non segnano o quando fanno prendere i gol. E l’allenatore poi viene criticato più di tutti: io non ho mai condiviso ciò che è stato detto di lui’.
Che farà il Napoli con l’Arsenal?
‘Tutto è possibile nel calcio. Si deve vincere con tre gol di scarto? 3-0, 4-1: non sono risultati impossibili per il Napoli, in passato sono state viste vittorie del genere contro grandi squadre’.
E se si torna in Europa League?
‘Ci sarà l’Europa League, che Benitez ha vinto. Ovviamente bisognerà dare qualcosa di più un campionato. Io spero che la Juve vada avanti in Champions, a quel punto’.
E del mercato cosa pensa?
‘De Laurentiis poteva fare gli acquisti che servivano in estate. Non penso che non avesse i soldi. Bisogna capire se c’era questa disponibilità, e se ci sarà adesso. I rinforzi per la rosa servono, non c’è dubbio’.
