Queste le parole di Riccardo Bigon, direttore sportivo del Napoli, ai microfoni di Radio Anch’Io Lo Sport:
“Se riuscissimo a confermare la nostra posizione in classifica avremmo vinto il nostro scudetto. Secondo posto ancora a rischio? Oggi il distacco è buono, ma con cinque partite ancora da giocare tutto può succedere. Dobbiamo continuare a giocare come sappiamo fare, soprattutto con le piccole squadre, evitando i piccoli errori che qualche volta abbiamo commesso durante la stagione. Dobbiamo iniziare da sabato a Pescara. Corsa scudetto? Ci abbiamo sempre saputo, consapevoli della nostra forza. Il gruppo ha sempre puntato al massimo, poi però ci sono anche gli avversari. Noi abbiamo avuto un calo di due/tre partite di calo, mentre la Juventus ha mostrato grande solidità. Mazzarri? La volontà di tutti è che lui possa continuare con noi. Lo abbiamo supportato in questi anni e vorremmo continuare a farlo. Adesso però dobbiamo puntare a confermare la posizione attuale dopo una stagione intensa e faticosa. Quello che faremo in futuro non lo so, ma sicuramente sarà sempre un Napoli in crescita. Lo scenario futuro è positivo. Cavani? Lui ama Napoli e la città lo ricambia. Lui non si dimentica che è stata questa città e questa società a consacrarlo come uno dei migliori calciatori d’Europa. Nessuno vuole interrompere quello che è stato. Perciò Cavani per noi è incedibile, ma ha una clausola rescissoria presente nel contratto. Il tifoso può star tranquillo perché questo gruppo è stato sempre migliorato anno dopo anno. I fatti sono dalla nostra parte, non le parole. Con in più dalla nostra parte con i conti in ordine che sono una cosa abbastanza rara nel calcio di oggi. Mazzarri rimane? Non sono abituato a raccontare cose che non sono vere. Abbiamo fatto dei discorsi col mister e stiamo valutando come terminerà la stagione. Dopo ci incontreremo, con traguardi raggiunto in mano. Ancora non c’è una decisione già presa. Io non sento pressione o fretta per questa situazione anche perché eventuali sostituti stanno ancora allenando”.
La Redazione
A.S.
