13:15- Rimpianto Jorginho: “La scelta è stata perfetta, ne potevo mettere tre e non oso immaginare se non avessi messo Reveillere chi poteva giocare da esterno destro. Ho dovuto avere attenzione per i ruoli anche se Jorginho è un giocatore importante. Quando abbiamo preso Henrique, lo sapevamo che poteva giocare anche da esterno. Rimonta contro lo Steaua Bucarest della scorsa stagione? “La chiave è avere ancora fiducia anche se subiamo gol”
13:14- Su Fernandez e Mesto “Ogni allenatore ha dei giocatori che crescono e altri che magari vanno in calo. Fernandez è cresciuto dal punto di vista tattico, mi ascolta tanto ed ha imparato moltissimo. Mesto? Sta lavorando con la squadra, oggi ha fatto tutto. Gli manca il ritmo partita e le prossime sono tutte difficili. Convochi Zuniga? No, gli manca ancora un po’”
13:13- Assenza di Helton? “Loro hanno due portieri giovani di grande livello. Il secondo ha giocato la Coppa”
13:10- “Perchè calcio italiano in calo? Il calcio italiano deve guardare avanti, all’estero si fa un gioco più propositivo. In Italia, invece, nessuno gioca a 5, tutti a 3, poi, però, sono tutti dietro la palla. A volte si può anche vincere così ma non sempre. Bisogna continuare a lavorare bene in fase difensiva ma cercare di giocare meglio”
13:08- “Il Porto gioca bene, ha qualità, non aspetta l’avversario. Non era un obiettivo migliorare la fase difensiva e peggiorare in attacco, mi piace sia il Napoli che faceva tanti gol che quello che ne subisce tanti”
13:06- “Abbiamo fiducia in noi stessi. In Champions abbiamo dimostrato che il San Paolo può essere determinante. Senza fretta e senza pausa è il motto perfetto per questa e per le altre partite. Se ne facciamo due o tre è meglio ma dobbiamo innanzitutto pensare a fare il primo. Il Porto è una squadra fortissima, dobbiamo aspettarci qualcosa da loro ed essere preparati”
13.00 – Sulla formazione: “Ho parlato con Behrami, lui può giocare sia a destra che a sinistra. Non mi lamento degli infortuni, ma chiaramente non aiutano. Siamo preparati e abbiamo una rosa importante”
12.58 – Come si vince? “Quelle del Dortmund o l’Arsenal sono partite che piacciono a tutti. Contro la Roma o il Toro abbiamo cacciato il carattere”.
12.57 – Su Torino-Napoli: “L’ultima partita, contro una squadra che gioca bene come il Toro, non era facile. Negli ultimi 15 minuti abbiamo dimostrato una forte crescita caratteriale. Queste partite sono difficili”.
12.56 – Sull’approccio mentale: “Senza fretta e senza pausa è il motto perfetto. Domani affronteremo il Porto con l’idea di vincere. Sarà importante fare un gol, poi se ne facciamo due o tre sarà meglio. Il Porto è una squadra fortissima che ha tanta qualità”.
12.55 – Sugli obiettivi stagionali: “L’obiettivo principale è puntare al secondo posto, ma l’Europa League è una competizione che tutti guardano e sarà importante andare avanti per la crescita della società”.
12:54- Arriva Rafa Benitez
12:53- Behrami: “Nel primo tempo di Porto c’è stata una sofferenza generale, non di reparto. C’è poco da studiare per domani, dobbiamo giocare come nel secondo tempo dell’andata. Abbiamo visto che se li andiamo a pressare alti, con personalità, loro soffrono”
12:51- Behrami: “Tifosi? Non c’è bisogno di caricarli ma abbiamo bisogno di percepire che siano tranquilli dietro di noi. Abbiamo bisogno di fare bene in Europa anche per attirare giocatori di livello internazionale. Campionato italiano? E’ più un discorso di struttura, l’altro giorno ho alternato la visione del campionato inglese e quello italiano. Vedevo lo stadio di Cagliari vuoto mentre in Inghilterra era tutto pieno. In Italia, però, c’è più equilibrio, all’estero si vede una differenza maggiore tra le squadre di alta classifica e quelle di medio livello”
12:49- Behrami: “La frenesia può essere un problema, non dobbiamo avere fretta di sbloccare la partita. Dobbiamo avere intensità e colpirli nel momento giusto. E’ una settimana fondamentale perchè anche in campionato possiamo capire se dobbiamo difendere il terzo posto o puntare al secondo”
12:44- Behrami: “A livello tattico dobbiamo giocare sempre allo stesso modo, conosciamo il nostro gioco. Purtroppo cambia l’intensità, non riusciamo ad andare sempre al massimo, è capitato anche in casa. Mi sento abbastanza bene, purtroppo in virtù dei problemi che ho avuto ci metto un po’ di tempo in più a recuperare e non posso essere al 100%. Sistema di gioco diverso? E’ quello che abbiamo in Nazionale, quindi lo conosco bene. Benitez mi chiede un compito diverso, devo portare di più palla, prima facevo un lavoro più d’appoggio. Non stiamo vivendo un bel momento dal punto di vista del gioco, ma la qualità che abbiamo davanti ci permette di creare comunque tanti presupposti. Quando giochi in trasferta, non puoi pressare molto alto come invece devi fare in casa”
12:43- Behrami: “Giochiamo in casa, possiamo farcela. L’Europa League è un nostro obiettivo, è una coppa che sta cominciando a diventare interessante. Dobbiamo affrontare un’ottima squadra ma ce la possiamo fare. Higuain dipendenti? E’ un attaccante formidabile, un fuoriclasse ma non credo che sia solo lui a trascinare la squadra. E’ semplicemente il terminale offensivo più importante di una squadra che fa gioco d’attacco”
12:42- Entra prima Valon Behrami.
12:29 – E’ tutto pronto per l’inizio della conferenza
Gentili lettori, benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it. Vigilia di Napoli-Porto, return match degli ottavi di finale di Europa League. Gli azzurri cercheranno di rimontare l’1-0 subito in Portogallo. Rafa Benitez e Valon Behrami presenteranno la sfida contro i lusitani che arriveranno al San Paolo con una difesa rimaneggiata.
Dai nostri inviati a Castelvolturno Ciro Troise e Antonio Balasco
