Dopo la qualificazione del Napoli per la finale di Coppa Italia, Il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, è intervenuto nella trasmissione radiofonica spagnola “Al Primer Toque» di Onda Cero. Tanti i temi trattati, in particolar modo l’ambientamento di Callejon e Higuain, entrambi ex del Real Madrid. «Callejon sta lavorando benissimo, gli ho detto da subito che se continua così ha ottime possibilità di essere convocato per i Mondiali». «Higuain -aggiunge- è un giocatore con grandi qualità, e sta bene qui a Napoli dove la gente lo ama molto. Lui ha bisogno di sentirsi importante, è qui lo è».
SUL CAMPIONATO – «La Juve sta facendo benissimo in campionato, ha un andamento da record ed è impossibile starle dietro. In coppa l’atteggiamento tattico può fare la differenza, in campionato sono il numero di giocatori a fare la differenza, e la Juve ha una rosa superiore. Il nostro obiettivo è avvicinarci il più possibile alla Roma, che giocando una sola partita a settimana è stata molto avvantaggiata. Stiamo crescendo e dobbiamo proseguire su questo cammino, anche nelle coppe».
MARADONA E CAVANI – «Sapevo che Maradona sarebbe venuto a vederci giocare contro la Roma, ma non ho voluto dirlo ai giocatori per non creare distrazioni. Il Napoli di Maradona e Careca era fortissimo, ma i tifosi devono capire che prima dell’arrivo di De Laurentiis la società era in grande difficoltà. Higuain è un campione, siamo riusciti a prenderlo grazie alla cessione di Cavani»
INTER – Dal presente si passa al passato, il tecnico spagnolo parla anche della sua esperienza all’Inter: «In tre mesi lì ho vinto due titoli, con una squadra che era già abbastanza spremuta, e a distanza di tre anni continuano ad avere problemi», poi, un pensiero per Materazzi, che ha attaccato Benitez su twitter: «Non mi importa nulla di quello che dice perché lo conoscono tutti, e tutti sanno com’è fatto». Per chiudere un commento sulla sua esperienza al Chelsea: «Sono orgoglioso di aver contribuito a costruire una grande squadra, con giocatori come Hazard ed Oscar che stanno crescendo molto. Mata? E’ un grandissimo giocatore. Per due anni consecutivi è stato il migliore secondo i tifosi, i compagni e gli allenatori».
Fonte: corrieredellosport.it
