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Benitez: ”Grazie ai tifosi la rimonta è stata più facile. Al mio Napoli serve tempo”

"Higuain mi ha detto che stava bene, ho verificato in allenamento le sue condizioni ed allora ho deciso di farlo giocare"

L’allenatore del Napoli Rafa Benitez ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Sparta Praga. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:

“Devo dire che all’inizio ci mettevano in difficoltà perché pressavano in quattro la nostra difesa ed era difficile ripartire. Era importante vincere, sicuramente un risultato di questo tipo ci carica per la prossima partita. Turnover? Che significa? Quanti ne dobbiamo cambiare? Ho inserito alcuni elementi che domenica non c’erano. Ho mandato un messaggio preciso a tutta la rosa: tutti sono importanti. Mertens? Oggi ha giocato bene, i giocatori devono essere sempre pronti per fare bene. Per Udine vedremo, sarà difficile che tutti quelli che hanno cominciato bene dal primo minuto possano giocare al “Friuli” dal primo minuto. Le condizioni della difesa? Non bisogna parlare di un solo reparto, ma dell’intera fase difensiva. Dopo il Mondiale è sempre difficile gestire il gruppo, fare in modo che tutti i calciatori arrivino al massimo della condizione. Ho ringraziato i tifosi anche domenica perché sono stati con la squadra fino alla fine. Anche stasera hanno fatto la stessa cosa, grazie alla loro vicinanza è stato più facile vincere una partita in rimonta. Higuain? Non aveva nessun affaticamento muscolare, aveva ricevuto una botta ed aveva un’ematoma. Abbiamo parlato, lui mi ha detto che stava bene. L’ho osservato in allenamento e mi sono reso conto che aveva ragione, perciò ho deciso di farlo giocare dal primo minuto. De Guzman non convocato? E’ arrivato anche lui dopo il Mondiale, quindi le sue condizioni vanno gestite. Henrique? Sulla fascia destra ha fatto bene, è una possibilità, dovevamo scegliere tra lui, Maggio e Mesto per quel ruolo. All’inizio non era facile a livello tattico affrontare i loro inserimenti, credo che complessivamente abbiamo fatto bene. L’Athletic Bilbao e lo Sparta Praga squadre compatte? Sono diverse, i cechi palleggiano, ripetono continuamente gli schemi che avevano anche quando li affrontai con il Chelsea. Il Bilbao è una squadra aggressiva, gioca con intensità, non ti lascia ragionare. Ogni calciatore ha la sua qualità, il suo talento. Bisogna valutare giocatore per giocatore, abbiamo fatto un lavoro importante su Gargano che oggi ha realizzato un tiro splendido da fuori area. Sia per la fase difensiva che per quella offensiva ci vuole tempo. In vista di Udine? Questa squadra ha fatto bene anche in trasferta e potrà farlo anche in Friuli. Il gruppo è pronto per realizzare una buona prestazione, a Genova l’atteggiamento è stato abbastanza buono, ora dobbiamo dimostrare che siamo sulla strada giusta”

Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise

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