L’allenatore del Napoli Rafa Benitez ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Verona. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Sono molto soddisfatto della reazione della squadra, non era facile dopo il gol subito, per l’idea di gioco che abbiamo mostrato in campo. Sono molto soddisfatto, abbiamo compiuto ventisei tiri in porta. Mi ha ricordato la partita contro il Chievo ma fortunatamente oggi è andata bene. Sappiamo che il Verona gioca con un centravanti come Toni, che lascia molte palle agli uomini che arrivano a rimorchio, un’azione del genere al 1’ ci ha sorpreso. Eravamo convinti d’affrontare una squadra con il 4-3-3, invece il Verona si è presentato con il 3-5-2. Mi è piaciuta vedere un gruppo capace di fare un calcio propositivo al di là degli schemi. E’ stata una grande partita, ma anche contro il Chievo l’avevamo fatto. Si è vista una squadra con convinzione, determinazione, voglia di vincere. Avevamo giocato bene anche nel primo tempo di Berna con quattro-cinque palle gol costruite, abbiamo subito un gol al 51’ e non abbiamo reagito nel modo giusto. Il silenzio stampa? Dipende dal Paese, in Inghilterra e Spagna ed è tutto diverso. Qualche manager in Inghilterra dopo alcune domande scomode fa addirittura stare a casa un giornalista due mesi. Un commentatore televisivo che vent’anni fa ha vinto la Coppa per una domanda scomoda non è potuto entrare a lungo allo stadio dove allenava un certo manager. Il primo tempo di Berna mi è piaciuto tantissimo, giocare in Europa League in trasferta è molto difficile. Non è vero che è mancato l’atteggiamento ma intensità e determinazione nel secondo tempo. Condizione atletica? Se stasera si è visto una buona condizione atletica è anche merito del turnover, faccio certe scelte proprio per portare la rosa al massimo livello. David Lopez? Sapevamo che ci poteva aiutare, è un giocatore di ruolo ma anche Jorginho ed Inler si stanno comportando benissimo, con Radosevic e De Guzman possiamo trovare l’equilibrio giusto. La presenza di De Laurentiis in ritiro? Avere il presidente al fianco della squadra è sempre positivo ma alla fine sono i giocatori che scendono in campo, se siamo tutti uniti possiamo farcela. Higuain? Era molto contento della squadra e ovviamente per la sua tripletta. E’ uscito dalla gabbia, ora dobbiamo lasciare fuori lui e Hamsik, che è un professionista fantastico, l’anno scorso ha segnato tanti gol con questo modulo, quindi non credo che il 4-2-3-1 sia un problema. Callejon? Sta facendo benissimo, l’anno scorso ha parlato con Del Bosque, penso che presto arriverà la convocazione. E’ il giocatore spagnolo più forte che sia mai arrivato in Italia dopo Luisito Suarez”
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