“In nove anni che sono qui, è la prima volta che mi sento inferiore al Real Madrid. È vero che hanno vinto la Champions League, ma è altrettanto vero che non molto tempo fa (il 23 aprile, n.d.r.) siamo venuti qui e abbiamo vinto”: in queste parole c’è tutta la frustrazione di Gerard Piqué che non cerca alibi dopoi il secondo, pesante k.o. del Barcellona contro i blancos in Supercoppa di Spagna.
“Non stiamo attraversiamo il nostro miglior momento, né come squadra né come club – ha aggiunto uno dei leader dello spogliatoio blaugrana, secondo quanto riportato da Marca – Ma dobbiamo restare uniti”. Il Barca ha cercato di sorprendere i campioni d’Europa cambiando assetto tattico (difesa a 3), ma – osserva Piquè – “loro ci hanno pressato molto alto e ci hanno superato fin all’inizio”.
“Non si può vincere sempre – ha aggiunto Piqué -, ma si possono fare dei cambiamenti. Quando perdi, scendi di un gradino, ma poi bisogna capire dove si è sbagliato e rimediare”. E il tempo per farlo c’è, a cominciare da un mercato che potrebbe presto regalare un paio di grossi colpi, Dembelè e Coutinho: “Se arriveranno porteranno certamente un miglioramento tecnico”.
Fonte: premiumsporthd
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