Il doppio ex della sfida Roma-Napoli Andrea Carnevale, attualmente scouting dell’Udinese, è stato intervistato dal “Mattino” sulla sfida dell’Olimpico e sui due tecnici. “Quando si giocava il derby del Sole era uno spettacolo in campo ma anche sugli spalti, adesso allo stadio ci sono più poliziotti che tifosi e questo è davvero triste. A Udine si sta costruendo una struttura accogliente per la gente e questa è la strada per far ritornare le persone allo stadio”.
Basterà? «Non lo so. Spesso vado a vedere il Watford che è un’ altra squadra del nostro gruppo. E l’ Inghilterra è un’ isola felice: fanno il tifo, mai un insulto, mai uno striscione polemico».
Facciamo paragone, quello trail tridente Maradona, Giordano e Carnevale e quello formato da Higuain, Hamsik e Callejon: qual è più forte? «L’ attuale sta lottando per il secondo posto ed è davvero fenomenale, ma non ha Maradona. Con Diego, questo Napoli avrebbe almeno 10 punti di vantaggio dalla Juventus. E non esagero»
Garcia o Benitez: chi preferisce? «Di Benitez mi piace lo stile. Tranne rare volte, non l’ ho mai visto perdere la testa. Di Garcia non mi piace il fatto che sia permaloso».
Pesa sul Napoli l’ incertezza sul futuro di Benitez? «Noi abbiamo vinto una Coppa Uefa sapendo che Bianchi sarebbe andato via…».
Chi preferisce tra i campioni in campo oggi? «Facile dire Higuain anche perché non c’ è Totti. Ha delle gambe enormi, una struttura muscolare che ai miei tempi ci sognavamo. E poi fa tanti gol. Eli fa quando servono».
Deluso da Roma e Napoli? «Certo, nessuno si aspettava questo divario tra la Juve e il resto delle pretendenti allo scudetto. Roma e Napoli hanno mollato troppo presto: un rendimento molto al di sotto del loro valore. Purtroppo sono stati troppi i punti persi con le piccole da parte degli azzurri».
Come lo spiega? «La testa. Poco motivati. Con l’ Udinese in Coppa Italia siamo riusciti a metterli in difficoltà. Poi hanno imparato la lezione e in campionato sono stati più accorti. Ma è evidente che la causa del mali del Napoli è tutta in questa metamorfosi».
Oggi, dunque, è favorita?
«Diciamo che il pareggio non serve a nessuno. E che non finirà in parità».
fonte: il mattino
