Il salernitano Angelo Alessio, vice del ct della Nazionale Antonio Conte, ha rilasciato un’intervista ai colleghi de Il Mattino. Ecco i passaggi selezionati dalla nostra redazione: “Ci sono squadre come il Napoli, che in una partita schierano 14 stranieri tra titolari e riserve. Come si può ritornare ai valori del vecchio calcio italiano? Il discorso non riguarda solo il Napoli, che ha comunque due giocatori quali Maggio e Insigne nel giro della Nazionale: è chiaro che ci auguriamo che scendano in campo. Esperienze che ho vissuto io, partendo da Avellino e arrivando alla Juventus, sono oggi difficili. Ho lavorato in un altro Napoli? Sono stato nello staff di Colomba e Agostinelli nel 2002 e nel 2003. Presidente Naldi: furono anni difficili: non riuscimmo a salire in serie A e poi arrivò il fallimento. Il Napoli è il punto di riferimento calcistico al Sud, una bandiera, e deve conservare le posizioni di vertice che ha recuperato negli ultimi anni”.
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