L’allenatore del Crotone Walter Zenga ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Crotone. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Ultimamente tra social e altro si vedono tante cose brutte, mi fa piacere che sottolineate le belle scene del finale di gara. Fa male retrocedere, non è bastato quanto abbiamo fatto perchè c’è stato chi è più bravo di noi, bisogna riconoscere i meriti di chi vince. Vado giù con la morte nel cuore, in questi cinque mesi mi sono trovato benissimo. Non so che cosa farò, sono morto in questo momento. Io ho fatto tesoro delle mie due esperienze alla Sampdoria e al Wolverhampton in cui ho subito esoneri che non meritavo, mi sono guardato dentro, ho riflettuto su cosa potevo migliorare e mi sono presentato con un atteggiamento diverso, si è visto anche nella squadra. Ho sempre detto che il Napoli era favorito per lo scudetto, è ben allenata, poi bisogna accettare il verdetto del campo, giusto o no lascia il tempo che trova. Dichiarazioni dopo la gara contro la Lazio? Si metta nei panni, certamente non giocavamo contro gli ultimi arrivati, andiamo dallo 0-1 al 2-1, facciamo 2-2. Ho ribadito anche a Sky l’affetto per la gente di Crotone, mi sono trovato benissimo, non mi metto a piangere perchè ho 58 anni e sto confortando i calciatori che piangevano negli spogliatoi (poi si commuove e i giornalisti in sala stampa applaudono). Peggio ora o la sconfitta in semifinale contro l’Argentina? Quello che è successo 28 anni fa non centra nulla”
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
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