La Primavera del Napoli conquista la sua prima vittoria nel girone tornando al successo in Europa dopo 14 mesi, l’ultima volta risale alla trasferta di Kharkiv contro lo Shakhtar Donetsk. In casa addirittura non si vinceva da cinque anni, da Napoli-Arsenal 2-1 dell’11 Dicembre 2013, risultato che valse la qualificazione agli ottavi di finale di Youth League grazie alla contemporanea vittoria dell’Olympique Marsiglia contro il Borussia Dortmund. Il Napoli ha avuto la forza mentale di ribaltare tre volte l’incontro visto che la Stella Rossa si è portata sull’1-0, sul 2-1 e poi sul 3-2. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
D’ANDREA 5,5: Non trasmette sicurezze sulle uscite alte e in occasione di qualche rinvio che mette in difficoltà i compagni, può fare di meglio.
G.ESPOSITO S.V.: E’ sfortunato, si ferma al 13′ per un risentimento muscolare. (Dal 13′ Casella 5,5: Ha l’approccio giusto, cerca di migliorare la pulizia del palleggio in uscita dalle retrovie, non deve, però, smarrirsi al cospetto delle prime difficoltà commettendo errori evitabili)
SENESE 6: Alterna grandi intuizioni, interventi fondamentali al centro della difesa a rischi e sciocchezze, come quella che nel finale poteva determinare anche un infortunio. Complessivamente una buona prova ma deve evitare i black-out e nella copertura sui calci piazzati fare anche da guida ai compagni.
PERINI 5: Ha il merito del gol di tacco che porta gli azzurrini sul momentaneo 1-1 ma poi commette tanti errori, sembra svagato, poco convinto, non in armonia con i movimenti dei compagni. Sul gol del 2-3 sbaglia completamente l’intervento, facendosi beffare dalla triangolazione che porta prima Burmaz a colpire il palo e poi Dedijer a trovare la rete a porta vuota.
MEZZONI 6,5: Commette l’ingenuità ad inizio partita che porta al rigore, una scelta dell’arbitro che è sembrata poco condivisibile ma poi si riscatta, serve a Saporetti la palla del 2-2, poi è protagonista sulla corsia destra di altre due occasioni da gol non concretizzate, compresa la traversa colpita da Micillo. (Dall’81’ Gaeta 6: Si muove con intelligenza nel quarto d’ora che gli ha concesso Baronio, il suo ingresso coincide con il gol del 4-3 di Gaetano)
MICILLO 6,5: Come all’andata a Belgrado, prestazione molto positiva del centrocampista azzurro che vince duelli, recupera palloni e determina alcune transizioni pericolose sia nel primo che nel secondo tempo. Va vicinissimo al gol colpendo una traversa. (Dal 61′ Gaetano 8: Nell’ultima mezz’ora abbiamo assistito al suo show, ispira prima la palla-gol di Saporetti con l’intelligenza d’attendere la sovrapposizione di Calvano, poi si procura e realizza la punizione del 3-3, determina l’espulsione di Adzibaba, realizza la punizione del 4-3 all’82’ e mette in mostra una giocata fantastica per la rete del 5-3, palla sul sinistro e tiro nell’angolo basso. In Europa è stato protagonista assoluto, cinque gol in cinque partite, partendo in tre gare dalla panchina. Il rimpianto arriva pensando a cosa poteva accadere nella partita interna contro il Paris Saint Germain nel caso in cui avesse giocato dall’inizio)
D’ALESSANDRO 6,5: Buona prova soprattutto in fase di possesso, poi tanti pericoli arrivano dai suoi calci piazzati. Nell’ultima mezz’ora cresce anche lui proponendosi con più personalità.
MARINO 5,5: Passo indietro rispetto alla prestazione contro il Torino, gli manca spesso la lucidità per realizzare la scelta giusta in fase di possesso, tanti i passaggi imprecisi, da rivedere la gestione del pallone. (Dal 61′ Illuminato 6: Palleggia con buona personalità, si muove in armonia con i compagni e sembra in crescita sotto il profilo del coraggio nelle scelte rispetto alle gare precedenti)
CALVANO 6,5: Nel primo tempo in certe proposte offensive della Stella Rossa non è stato brillante, è scappato dietro in ritardo e non col ritmo giusto, infatti, il terzino destro Kukolj ha creato dei pericoli, nella ripresa è parso in netta crescita ed è stato protagonista anche di due occasioni da gol, al 54′ ha calciato a lato da buona posizione e al 65′ determina una clamorosa palla-gol fallita da Saporetti.
SGARBI 6: Nella prima ora di gioco l’intesa con Saporetti non funziona, uno dei due dovrebbe farsi vedere per aiutare i compagni nella costruzione della manovra e, invece, allungano la squadra piuttosto che accorciarla. Con l’ingresso di Gaetano Sgarbi si muove molto meglio, si vede qualche triangolazione e, nonostante il vizio d’allargarsi troppo a sinistra, riesce a essere più incisivo vincendo dei duelli con gli avversari.
SAPORETTI 6,5: Nel primo tempo è completamente abulico, vince solo qualche duello aereo ma fa fatica ad entrare dentro la partita, cresce nella ripresa realizzando il gol del 2-2, la sua prima rete in maglia azzurra. Fallisce una clamorosa occasione sul 2-3 al 65′, poi è costretto ad uscire per infortunio, apprezzabile anche lo spirito visto nella ripresa, Saporetti ha cercato di restare in campo il più a lungo possibile. (Dall’81’ Guadagni 6: Prova a dar fastidio alla Stella Rossa con la sua rapidità nel quarto d’ora scarso che gli concede Baronio)
BARONIO 6,5: La crescita è nella mentalità, il Napoli non molla mai nei momenti di difficoltà, non è la prima volta che gli azzurrini riacciuffano il risultato, come avvenuto per esempio nelle vittorie in trasferta contro il Chievo Verona e l’Udinese.
Ecco il tabellino del match:
Napoli: D’Andrea; Esposito, Senese, Perini; Mezzoni (82′ Gaeta), Micillo (62′ Illuminato), D’Alessandro, Marino (62′ Gaetano), Calvano; Saporetti (81′ Guadagni), Sgarbi. A disp.: Daniele, Bartiromo, Casella. All.: Baronio.
Stella Rossa: Gordic; Kukolj, Milikic, Erakovic, Stajic (59′ Dedijer); Adzibaba, Stojanovic (87′ Velikic); Kupusovic (83′ Ajdinovic), Jocic, Terzic; Burmaz (87′ Babic). A disp.: Krstovic, Stojancic, Dordevic. All.: Zivkovic.
Marcatori: 3′ rig. Jocic (S), 15′ Perini (N), 26′ Burmaz (S), 48′ Saporetti (N), 64′ Dedijer (S), 70′-82′-90’+1 Gaetano (N).
Ammoniti: Stajic (S), Terzic (S), Adzibaba (S), Milikic (S), Casella (N), Perini (N), Marino (N)
Espulsi: Adzibaba (S) per doppia ammonizione.
Dal nostro inviato al “Ianniello” di Frattamaggiore Ciro Troise
