L’ottavo appuntamento consecutivo del ritiro di Dimaro è cominciato ed il nuovo allenatore Carlo Ancelotti sta iniziando a prendere confidenza con la squadra, i tifosi e l’ambiente azzurro.
Ogni valutazione sulla rosa azzurra è rimandata a dopo il 30 luglio, data di chiusura del ritiro in Trentino, anche se non fa notizia la necessità del Napoli di intervenire sul mercato per acquistare un terzino destro. Salutato Christian Maggio, approdato al Benevento, Ancelotti ha potuto apprezzare almeno per ora nella preparazione per la prossima stagione un solo terzino di ruolo della prima squadra come Elseid Hysaj. In assoluta emergenza, con Ghoulam alle prese con la riabilitazione per la rotula e Mario Rui reduce dalle fatiche Mondiali, è stato convocato il giovane laterale della Primavera D’Ignazio e nelle esercitazioni ad essere adattato momentaneamente sulla fascia sinistra è il difensore centrale Sebastiano Luperto, autore di un ottimo campionato con l’Empoli nella passata stagione.
La trattativa per l’approdo in azzurro del terzino austriaco Stefan Lainer (CLICCA QUI per l’approfondimento sul calciatore) sembra essersi temporaneamente arenata dopo le resistenze del Salisburgo e dunque il ds Giuntoli è ritornato al lavoro per sondare diversi profili. Vrsaljko e Darmian sono calciatori molto interessanti ma fuori dalla portata del club azzurro ed il nome più caldo delle ultime ore è quello di Youssouf Sabaly, terzino destro del Girondines de Bordeaux.
Il laterale senegalese è il protagonista della nostra rubrica Talent Scout, dove vengono analizzati nello specifico i profili dei giovani calciatori promettenti accostati al Napoli.
IL PROFILO
Youssouf Sabaly nasce il 5 Marzo del 1993 a Le Chesnay, nella regione dell‘Ilè de France, situata nella parte settentrionale della Francia. Nato da madre senegalese e padre francese, Youssouf muove i primi passi nel mondo del calcio nelle giovanili del Cellois Fc, squadra rappresentativa della sua città natale. Viene presto notato dagli osservatori del Paris Saint Germain, che all’età di 13 anni decidono di inserirlo nel centro di formazione dei parigini presente nella regione. Dopo aver praticato judo e basket, Sabaly decide dunque di puntare tutto sulla sua carriera da calciatore, compiendo una scelta rivelatasi più che fortunata. Formatosi da terzino destro nell’intero percorso giovanile, viene aggregato alla seconda squadra del PSG nel 2010, quando disputa alcune partite in CFA, la quarta divisione francese. A 20 anni, nel giugno del 2013, firma il suo primo contratto professionistico con il PSG, al quale si lega per 3 anni.
Le sue caratteristiche sono ben delineate sin da quell’età: velocità, rapidità e fisicità lo contraddistinguono e lo rendono un profilo molto interessante per diversi club francesi. Sabaly nello stesso anno si mette in mostra nei Mondiali Under 20 con la Francia, che vincerà poi la competizione, dove disputa ben 7 presenze condividendo le corsie laterali con Lucas Digne. Da quel momento in poi comincerà per lui un fitto giro di prestiti, che vedrà Youssouf spostarsi prima all’Evian per due stagioni, dove è il terzino titolare e debutta in Ligue One, poi al Nantes per una ed infine al Bordeaux, che nel luglio del 2017 decide di acquistarlo per una cifra vicina ai 4 milioni di euro.
PUNTI DI FORZA
A Bordeaux Sabaly si consacra come ottimo laterale destro in grado di giocare anche sulla fascia opposta con un buon rendimento. Il bottino dell’esperienza al Bordeaux è di 65 presenze in due anni tra campionato, Coupé de la Ligue ed Europa League, nelle quali ha collezionato complessivamente ben 11 assistenze. Il terzino senegalese, un metro e 74 per 70 chili, è dotato di una grande fisicità ed è in grado di garantire una spinta costante sulla fascia. Autore di diagonali difensive precise e buone coperture in virtù delle brillanti doti atletiche, non lesina la fase offensiva, dove si propone con costante regolarità sovrapponendosi e superando l’avversario in velocità. Non ha grande dribbling ma riesce a liberarsi degli avversari grazie alla sua velocità ed alla sua falcata molto ampia, che gli permette di coprire l’intero campo con rapidità.
IL MONDIALE CHE HA STREGATO GIUNTOLI
La prima stagione da calciatore di proprietà del Bordeaux è stata particolarmente fortunata per il terzino franco-senegalese, che è stato infatti convocato dalla rappresentativa del Senegal, nazionale per la quale ha scelto di giocare, per il Mondiale di Russia 2018. L’esperienza in terra russa del collettivo senegalese non è stata entusiasmante, dal momento che la squadra di Ali Cissè, che arrivava colma di buone speranze, non ha raggiunto la fase ad eliminazione diretta essendo uscita sconfitta dal difficile girone con Giappone, Colombia e Polonia. Sabaly tuttavia si è messo in mostra proprio nel Mondiale (un assist in tre presenze) conquistando il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli, il quale ha avviato i contatti con il suo intermediario per l’Italia Fabio Parisi (CLICCA QUI per vedere la nostra foto esclusiva del suo arrivo a Dimaro) per portarlo all’ombra del Vesuvio.
TERZINI A PIEDI INVERTITI
Il Napoli è da tempo sul mercato dei terzini e quando manca poco più di un mese all’inizio della stagione Giuntoli ha indubbiamente intenzione di accelerare le tempistiche per un eventuale trasferimento. I profili sul taccuino del ds azzurro sono diversi ma nelle ultime giornate il nome più vicino agli azzurri è senz’altro quello di Youssouf Sabaly, il quale partirebbe dal Bordeaux per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Con il club francese il Napoli ha già trattato in passato Adam Ounas in un tira e molla di mercato in cui la contrattazione non fu affatto facile. Gli azzurri tuttavia confidano nella volontà del calciatore di trasferirsi a Napoli, istruito in merito anche dal compagno di Nazionale Kalidou Koulibaly. La sua fisicità ed il suo atletismo andrebbero a colmare le lacune di Elseid Hysaj, non eccelso dal punto di vista fisico, e permetterebbero al Napoli di avere un reparto terzini variegato ed equilibrato con i laterali di destra in grado di essere schierati anche sulla fascia opposta a piedi invertiti.
https://www.youtube.com/watch?v=4Pe1-HNZ7pE&frags=pl%2Cwn
a cura di Matteo Cascella
RIPRODUZIONE RISERVATA
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