Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ha rilasciato delle dichiarazioni in merito all’uso del Var e ai cori razzisti a margine della presentazione del libro sul Var e sul rispetto delle regole del Prof. Guido Clemente di San Luca : “Bisogna pretendere il rispetto delle regole, la trasparenza, però per far questo bisogna svestirsi della maglia. Io sono un tifoso del napoli, ma sono abbastanza atipico e proprio per questo mi sono scocciato di dover pensare che perdiamo i campionati per colpa degli arbitri…Se avessimo vinto a Firenze, nessuno avrebbe detto niente in merito alla colpa di qualcuno. Un tema che davvero esiste è quello delle regole; ci possono essere dei problemi in merito alla capacità di essere imparziali degli arbitri, e non mi riferisco ai singoli. C’è il tema del perché l’AIA non sia indipendente dalla Federazione. Credo che in un convegno di giuristi si debba parlare di queste cose: intervenire sulle regole può servire a risolvere i problemi o a sterilizzare una parte di questi. Cori razzisti a Bergamo? Credo che questo sia un altro dei problemi di indecenza in generale: chi va negli stadi del nord, resta sconvolto! A Napoli c’è un tifo molto caldo, ma queste cose non succedono. I cori razzisti, gli attacchi personali non fanno onore a quelle squadre che poi dicono di essere squadre di luoghi civili. Ad ogni modo, i napoletani devono essere “molto migliori” degli altri e volare più in alto da questo punto di vista. Mi aspetto che si riesca a non scendere al livello di quattro imbecilli e che si possano anche fermare le partite. Chiamata del Var da parte del capitano? Se ne può discutere, ma questo a mio parere allungherebbe troppo le partite. Io ritengo che si debba intervenire soprattutto sul protocollo Var. Con soluzioni come quella della chiamata del capitano le partite diventerebbero molto più complicate, lo dico da tifoso. Paradossalmente rischiamo che regole di questo distruggano il calcio”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro